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caput mundi
02 Marzo 2017
Ganea esulta (Foto GazReg)
ROMA CAPUT MUNDI 3 GIORNATA
CR LAZIO - ROMANIA 1-2
CR LAZIO Buttari 6, Grizzi. 6, Fatarella 5.5, La Posta 6.5 Antocchi 6, Djengue 5.5, Tataranno 5.5 (29'st Sterbini sv), Kouan 6.5, , Franceschi 6 (24'st Pascucci sv), Maini 5.5 (9'st Faliero 6), Dioletta 5.5 (14'st Renzi 5) PANCHINA Florio, Mastrodonato, Mastrantoni CT Ippoliti
ROMANIA Costache 6, Harut 5 (14'st Chertes 6), Chindris 6, Dima 6.5, Trusescu 6, L. Gheorghe 5.5 (14'st Podina 6), Lazar 6.5 (14'st Chifu 6), Sintean 6.5 (25'st I. Gheorghe sv), Ganea 7.5, Moldoveanu 6.5, Popan 7 (38'st Iacob sv) PANCHINA Aioani, Hamed CT Boingiu
MARCATORI Ganea 14'pt (R), Kouan 30'st rig. (L), Chifu 37'st (R)
ARBITRO Mariani di Tivoli 5.5
NOTE Ammoniti Chindris, Ganea, La Posta, Tataranno, Renzi, Iacob Angoli 3-2 Fuorigioco 3-2 Rec 1'pt - 7'st
Sarà di nuovo Romania - Albania la finale del Roma Caput Mundi. Domani mattina all'Anco Marzio le selezioni di Boingiu e Erjon Bogdani (ex centravanti della Reggina) si sfideranno per il titolo dell'undicesima edizione del torneo. Dopo due finali di seguito tra Italia e CR Lazio (2014 e 2015) la scena se la prendono le due rappresentative dell'Est con i rumeni che difenderanno così il titolo conquistato l'anno scorso. Eliminate sia l'Italia che il Lazio, con la formazione di Ippoliti che esce dalla competizione con una vittoria e due sconfitte.
La gara Rispetto al match contro il Galles i ritmi sono un po più bassi all'inizio. La Romania gioca in pratica con due risultati e controlla senza particolari difficoltà un Lazio ancora una volta spuntato nelle battute iniziali. Il vantaggio però, che arriva al 14', è quanto di più episodico ci possa essere. Palla dentro l'area piccola colpita da Harut, la risposta di Buttari è approssimativa e sulla palla va Ganea che rimedia però solo un calcio d'angolo. Dalla bandierina di sinistra va lo stesso numero 7 rumeno che trova il gol calciando rasoterra e facendo infilare il pallone in porta dopo avergli fatto percorrere tutta l'area piccola. Lo svantaggio fa scattare la molla in casa Lazio, con i giocatori in maglia bianca che iniziano pian piano ad alzare il baricentro. Al 28' gol annullato a Kouan che si era ben inserito (ma a quanto pare in fuorigioco) sulla sinistra e che con un diagonale aveva battuto Costache. Poco dopo Maini si allarga sulla sinistra e col sinistro prova ad indirizzarla in porta. Ne viene fuori un assist per l'accorrente Franceschi che arriva però con un pizzico di ritardo. Lazio ancora pericoloso col colpo di testa di Kouan a centro area che viene paraato da Costache. Il portiere rumeno è poi bravissimo a fermare poco dopo (33') Franceschi lanciato a rete da un gran passaggio in verticale di Tataranno. Altra grande uscita è quella di Buttari al 37': contropiede in situazione di 2 contro 1 in favore dei rumeni orchestrato da Moldovenanu sulla destra; palla orizzontale per Sintean che va centralmente a tutta velocità, ma trova la pronta opposizione del portiere dell'Accademia. La Romania parte forte nella ripresa e sull'asse Trusescu, Sintean Moldoveanu con il 18 rumeno che effettua un tiro cross dal fondo che trova libero Popan, destro in corsa e pericolo scampato. Il numero 14 rumeno ci prova poi di nuovo al 18', sempre da fuori. La sua conclusione viene ribattuta e sul pallone arriva Podina che fa fare una gran figura a Buttari, che devia in corner con un tuffo. Al 30' il Lazio pareggia. Affondo di Kouan sulla sinistra, ingresso ed atterramento in area per il fantasista della Perconti: rigore. Dal dischetto va lo stesso ivoriano che spiazza Costache, fa 1-1 e mette dentro il suo secondo gol nel torneo. Il Lazio prova a vincerla e si sbilancia e così, al 37' subisce il colpo del ko. Kouan perde palla e permette a Ganea di scappare sulla destra, l'esteno trova a centro area Moldoveanu che tutto solo centra la traversa. Chifu è pronto al tap in e, praticamente a porta vuota, fa 2-1. Nel finale animi accessi e qualche colpo di troppo dopo un fallo subito dal rumeno Trusescu (che esce dal campo e lascia i suoi in 10). Per fortuna, dopo il triplice fischio, tutto rientra. Lazio fuori, Romani ancora in finale.
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