Cerca

play off

Antenucci - De Marco: l'Accademia vola in semifinale

Con un uno-due ravvicinato la formazione di Grande stende il Falasche. Ai biancoverdi non bastano un gol e la reazione nella ripresa

19 Aprile 2017

Accademia Calcio Roma: i nerazzurri affronteranno il Tor di Quinto (Lori)

Accademia Calcio Roma: i nerazzurri affronteranno il Tor di Quinto (Lori)

ACCADEMIA CALCIO ROMA – DILETTANTI FALASCHE 2-1


ACCADEMIA CALCIO ROMA Buttari 6, Manni 5.5, Meli 6.5 (49’st Porzio sv), Di Rocco 6, Morini 6, La Posta 6, Guida 6 (24’st Gerardo 6), Liburdi 6.5, De Marco 7 (43’st Alaimo sv), Antenucci 7 (15’st Retrosi 6), Romani 6 (31’st Borrelli sv) PANCHINA Assi, Guido ALLENATORE Grande

DILETTANTI FALASCHE Sciarra 6, Severa 6, Di Mario 6 (30’st Della Santa Man. sv), Del Prete 6 (37’st Frati sv), Spognardi 6, Bellotta 6 (28’st Giacinti sv), De Marco 6, Pallocca 6, Catanzaro 6.5, Di Marco 7 (41’st Tonguino sv), Grillo 5 (6’st Della Santa Mat. 6.5) PANCHINA Nasoni, D’Angelo ALLENATORE Cesarini

MARCATORI Antenucci 12’pt (A), De Marco 15’pt (A), Di Marco 7’st (D)

ARBITRO Vasile Fusle di Civitavecchia

NOTE Espulso Severa (D) al 19’pt per Ammoniti De Marco (D) Angoli 4-6 Fuorigioco 5-3 Rec. 1’pt, 5’st

 

L’Accademia domina il primo tempo, soffre maledettamente nel secondo, ma alla fine festeggia l’accesso alla semifinale eliminando un Falasche dal cuore immenso. Sotto di due gol e di un uomo (tante le recriminazioni biancoverdi nei confronti dell’arbitro), i ragazzi di Cesarini disputano una ripresa tutta d’orgoglio, sfiorando una rimonta che avrebbe avuto dell’incredibile. Alla fine non basta, i gol di Antenucci e De Marco fanno esultare la squadra di Grande, ma Cesarini e i suoi ragazzi salutano la stagione a testa altissima.

 Accademia Calcio Roma: i nerazzurri affronteranno il Tor di Quinto (Lori)

Uno-due da ko La tensione e l’emozione dell’esordio assoluto ad un turno di playoff costa caro al Falasche, che parte molto contratto e lascia iniziative solo ed esclusivamente all’Accademia. La squadra di Grande coglie la palla al balzo e comincia a percuotere l’area ospite: il primo a prendere le misure è Antenucci, che crea qualche apprensione a Sciarra con due conclusioni nel giro di pochi minuti. Sarà proprio il numero 10 locale ad aprire le marcature al 12’: splendida la verticalizzazione di Liburdi per il compagno, che con una pregevole giocata scappa via ad un paio di difensori sulla linea di fondo, e complice una deviazione avversaria riesce a depositare in rete l’1-0. Passano appena tre giri di lancette e l’Accademia trova anche il raddoppio con un altro bello spunto personale, stavolta di De Marco, bravo a difendere il pallone spalle alla porta e a liberarsi sulla destra, incrociando poi il tiro senza lasciare scampo a Sciarra. L’uno-due incassato è devastante per la compagine di Cesarini, che nonostante tutto prova timidamente ad uscire dal guscio. Nel momento in cui i biancoverdi sembrava stessero alzando bene il baricentro, però, Severa commette un’ingenuità rivolgendo all’arbitro espressioni ritenute da espulsione diretta, complicando ancor di più la gara dei suoi. Forte del doppio vantaggio e della superiorità numerica, l’Accademia gioca con maggiore tranquillità, fallendo più volte le chances per dilagare prima del riposo: la triangolazione da applausi Antenucci-De Marco-Guida, che porta al gol del capitano, viene resa vana da una posizione irregolare, poi sono Morini e Antenucci a sprecare sotto porta le occasioni per il tris. L’unico tiro ospite del primo tempo porta la firma di Di Marco, terminato debole tra le braccia di un inoperoso Buttari.

 

Cuore Falasche, ma non basta Il cuore, l’orgoglio e anche quelle qualità che hanno spinto il Falasche fino alla post season, però, escono nella ripresa e rimettono chiaramente in discussione un match che sembrava in gran parte chiuso. Una ripartenza da manuale orchestrata da Catanzaro e conclusa al meglio da Di Marco, permette ai biancoverdi di accorciare subito le distanze, creando non pochi patemi ad un’Accademia stanca ed impaurita. Prima De Marco e poi Del Prete, svettano bene sui due corner conquistati in rapida sequenza dal Falasche, ma non trovano fortuna; qualche istante più tardi, invece, è clamorosa la chance fallita da Matteo Della Santa, che sorprende alle spalle Manni ma deposita a lato sull’uscita di Buttari. La squadra di Cesarini continua a premere sull’acceleratore e al 28’ reclama il primo dei due rigori per un probabile fallo ai danni di Catanzaro; il secondo al 34’ per una presunta mano di Manni: in entrambi i casi, il direttore di gara decide di lasciar proseguire. Nel mezzo, un’occasione da una parte e dall’altra: prima Gerardo va vicino al tris locale (bravo Sciarra a respingere), poi è Di Marco a sfiorare l’eurogol scheggiando la traversa direttamente da corner. Nel finale il Falasche tenta gli ultimi disperati assalti alla porta avversaria, lasciando numerosi spazi alle ripartenze dell’Accademia, che però non sfrutta al meglio. Al triplice fischio il risultato non cambia: la squadra di Grande, seppur soffrendo, strappa il pass per la semifinale di sabato contro il Tor di Quinto.

 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni