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Perozzi, Kouan, Fratini: Vigor Perconti a caccia del poker

Il club di Colli Aniene può provare a centrare uno storico record: quattro titoli regionali consecutivi. Ecco come può riuscirci

21 Aprile 2017

La Vigor Perconti durante la fondamentale vittoria in casa dell'Accademia (©De Cesaris)

La Vigor Perconti durante la fondamentale vittoria in casa dell'Accademia (©De Cesaris)

Quando vinci tanto, e nelle ultime tre stagioni il tanto è diventato un 'sempre', il campionato che viene è sempre più difficile. In casa Vigor Perconti anche quest'anno non si sono fatti trovare impreparati, frutto di un lavoro che l'ha portata stabilmente ad essere il punto di riferimento per la categoria. Dopo tre titoli regionali consecutivi (quattro nelle ultime cinque edizioni più una finale persa) e due scudetti conquistati (con uno perso ai supplementari) il club di Colli Aniene rappresenta l'eccellenza. Con queste premesse Francesco Bellinati  è tornato sulla panchina della squadra principe del sodalizio blaugrana, pronto a rinverdirne i fasti. Compito assolutamente non semplice, e che per ora ha portato all'ormai classico primo posto del girone. Un girone complicato, che i campioni d'Italia sono riusciti a far loro solamente alla penultima giornata, grazie al successo in casa della Pro Calcio Tor Sapienza. Le vittorie in trasferta sono il marchio di fabbrica dei rossoblu: 13 in totale a cui va sommato un pareggio (0-0 a Ladispoli) ed un ko (1-0 ad Acilia). Su 25 successi totali sta a significare che la Perconti ha incassato l'esatto 50% dei punti stagionali al di fuori dell Vigor Sporting Center. I blaugrana sono rimasti a secco 2 volte: all'esordio con l'Accademia, ad Acilia e soltanto in due occasioni non sono andati in gol, guadagnando in totale 1 punto in 180'. E' loro il miglior attacco del girone con 87 centri mentre la miglior difesa è dell'Accademia con i blaugrana che si piazzano al secondo posto con 24 reti incassate. Alla semifinale con il Pro Roma la Perconti si presenta con una serie positiva di 25 risultati utili consecutivi  in cui figurano un pareggio e 24 successi con una striscia finale di 8 vittorie, record stagionale che eguaglia quello dell'andata messo in scena dalla quinta alla dodicesima.  
La Vigor Perconti durante la fondamentale vittoria in casa dell'Accademia (©De Cesaris)


I protagonisti

Francesco Bellinati ha potuto contare su una rosa ampia e di qualità. Tra "nuove leve" e volti noti ha conquistato il primato del girone cambiando spesso interpreti, ma non perdendo mai la sostanza di una squadra costruita per vincere. Renato Perozzi come terzino destro è una delle sue intuizioni migliori, la crescita esponenziale di Christian Kouan ci ha regalato un giocatore da tenere sotto controllo costante, mentre Matteo Fratini è il talento che si è imposto dopo tanta, troppa, sfortuna


Completa metamorfosi

Nella scorsa stagione l'avevamo già visto nella passata stagione rincorrere l'avversario e votarsi più al gioco di squadra, rispetto che alla ricerca della gloria personale. In questo campionato Renato Perozzi è riuscito ad andare oltre, cambiando ruolo ed offrendo ugualmente un rendimento altissimo. Bellinati l'ha arretrato nella posizione di esterno basso di destra ed i frutti sono arrivati. Con questa mossa si è garantito un giocatore che ha i mezzi tecnici della punta e la corsa di un terzino a tutto campo. Ha imparato a difendere molto bene ed in particolare contro Accademia (in cui trovò anche il gol) e Tor Tre Teste ha fatto vedere che la strada intrapresa è quella giusta. Una tripletta alla nona e poi altri due gol per un totale di 5 stagionali. Assolutamente sotto i suoi standard, ma ne ha benificiato tutta la squadra. 

Renato Perozzi con il numero 2 in azione contro l'Accademia (©De Cesaris)

Il Re Leone

Era tra i protagonisti annunciati all'alba della nuova stagione dopo i lampi nella fase conclusiva di quella che ha portato al tricolore. Non ha deluso le attese, anzi. La Vigor Perconti ha trovato un autentico fuoriclasse (per questa categoria) ed ora vogliamo vedere cosa accadrà in estate. Da intermedio a centrocampo ha reso alla grandissima, chiudendo come miglior marcatore dei suoi (17 centri) e guadagnandosi anche un posto fisso in Rappresentativa (2 gol al Caput Mundi). Christian Kouan è un talento cristallino: potente, preciso, continuo. Specialista dei calci piazzati e dei tiri dalla distanza è un autentico valore aggiunto, uno di quei giocatori che può cambiare volto alla partita. Nel girone d'andata ha avuto una media gol impressionante (9 centri su 11 apparizioni) mentre nel ritorno è stato fermato da qualche problema fisico. Anche se con una prestazione sontuosa al Candiani ha regalato con una tripletta 3 punti ad i suoi che sembravano ormai persi. E' in quella gara che la Perconti ha, di fatto, blindato il suo primato. 

Christian Kouan in azione nel match vinto contro l'Urbetevere (©Torrisi)


Un calcio alla sfortuna

Un talento sempre pronto ad esplodere, fermato da tanti problemi fisici. L'anno scorso è rientrato in punta di piedi, in un complesso di gioco che anche senza di lui stava andando a meraviglia. Se, quindi, nell'anno dello scudetto si è trasformato in un rincalzo di lusso, quest'anno è stato tra i trascinatori. Primo marcatore (insieme a Taormina) della batteria degli attaccanti con 13 gol stagionali Matteo Fratini è un esterno che ha nei piedi sempre la giocata decisiva.  Salta l'uomo a volte con facilità irrisoria e nelle 21 apparizioni stagionali il tecnico ha puntato pricipalmente su di lui, facendolo subentrare due volte e sostituendolo soltanto in cinque occasioni. Nella parte finale di stagione ha trovato la sua massima continuità con un maggior feeling con il gol. Carta fondamentale per chi vuole arrivare fino in fondo. 

Matteo Fratini esulta dopo aver segnato al Montefiascone (©Del Gobbo)

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