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02 Maggio 2017
Roberto Coscia, ex tecnico dell'Ostiamare
Dopo un’annata molto intensa sulla panchina della Juniores Nazionali, si dividono le strade tra Roberto Coscia e l’Ostiamare. Il tecnico, che ha guidato i biancoviola fino ai play off di categoria, ha deciso di fare un passo indietro: “Una scelta obbligata – commenta Coscia – Derivante da problemi logistici. Ci tengo a ringraziare il presidente Lardone per l’opportunità che mi ha dato, il direttore Quadraccia, mister Greco con il quale mi sono trovato molto bene, lo staff e tutti i miei ragazzi”. Terminata la stagione, è tempo di tirare le somme: “Abbiamo fatto bene, ma potevamo fare di più. E’ stato un anno di alti e bassi: l’assenza di Rondoni, ceduto all’Astrea per giocare in Eccellenza, ci ha tolto qualcosa. Senza contare che ci siamo allenati sempre su un campo da calciotto e questo forse non ha portato risultati che magari sarebbero potuti arrivare”. L’Ostiamare è riuscita a centrare i playoff per poi venir eliminata dall’Albalonga in semifinale: “Faccio i complimenti alla squadra di Alessandro Di Nunno. Un gruppo compatto, strutturato molto bene. Noi purtroppo non abbiamo avuto per tutta la settimana Lazzeri, colpito dalla febbre, e Odorisio che si è fratturato una mano in Rappresentativa. Nonostante questo però, abbiamo disputato un’ottima ora di gioco. Siamo andati avanti con il punteggio, ma nella ripresa siamo crollati fisicamente. La differenza l'ha fatta la loro panchina. A gara in corso sono entrati giocatori di qualità che hanno cambiato le sorti del match”. Adesso è il momento di guardare avanti: “Ringrazio di nuovo tutto la società biancoviola, ma è arrivata l’ora di cambiare. La stagione è appena finita, adesso voglio dedicarmi alla mia famiglia. Il futuro? Ho ricevuto diverse chiamate, ma è ancora prematuro saltare a conclusioni. Diamo tempo al tempo”.
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