L'INTERVISTA
Casilina, Del Monaco: "Crescere lavorando a testa bassa"
Il tecnico della Juniores Regionale descrive il programma di lavoro in vista della prossima stagione
La Juniores Regionale del Casilina Calcio riparte da una certezza. Mister Sergio Del Monaco, tecnico al secondo anno alla guida dei giovani ragazzi rossoblù, che durante la scorsa stagione ha portato proprio questo gruppo alla conferma della categoria grazie al successo nel play-out contro l'Estense Tivoli. Una stagione complessa e sofferta che però lascia comunque un buon bagaglio di informazioni e lavoro da portare avanti in vista del campionato 2017-2018: “Una salvezza raggiunta dopo essere subentrato sulla panchina in corso d'opera, poiché io ero inizialmente ero con i 2002. Ho iniziato a guidare i ragazzi nel finale e siamo riusciti a mantenere la categoria”.
I presupposti per impostare una stagione positiva sembrano esserci tutti: “Vogliamo partire dall'importante conferma di tutto il gruppo dei 2000, che sono riusciti a vincere il campionato provinciale dimostrando di avere ottime qualità da sviluppare. A questa base si aggregano due fuori quota classe '98, che io reputo giocatori di ottimo livello, oltre alla conferma di due ragazzi del '99 che hanno provengono sempre dal nostro settore giovanile, oltre ad un attaccante che abbiamo portato al Casilina in questa sessione di mercato.”
Una compagine in cerca di una quadratura, che Del Monaco ha intenzione di trovare a breve: “Abbiamo in programma diverse sessioni di test, per verificare la condizione generale e impostare il lavoro da affrontare durante l'anno. Poi dal 4 settembre andremo in ritiro in Abruzzo al Lago Bomba, dove è in programma il lavoro estivo di tutte le nostre categorie giovanili.”
Soltanto il campo potrà rispondere della bontà del lavoro svolto e a fare la differenza sarà la mentalità: “Il nostro obiettivo è quello di impegnarci duramente e crescere partita dopo partita, settimana dopo settimana. A noi dovrà interessare soltanto il campo, lavorando a testa bassa senza porre attenzione alle chiacchere che provengono dall'esterno e soprattutto senza dare ascolto a chi ci loda o vuole soltanto screditarci.”