Nazionali

Latina, Pelucchini: "Siamo in ritardo, ma restituiremo alla piazza la società che merita"

Il nuovo allenatore del gruppo Juniores Nazionali fa il punto sulla rifondazione nerazzurra

L'iniziativa per la rifondazione del nuovo Latina Calcio 1932 continua. La prima squadra nerazzurra si accinge a ripartire dalla Serie D. Il bacino dal quale i 'grandi' andranno ad attingere è stato affidato al mister Paolo Pelucchini. Il tecnico con alle spalle un passato nella vecchia società, sarà alla guida del gruppo Juniores Nazionali.


Sappiamo che conosce bene le dinamiche del Latina, da quali esperienze passate arriva Paolo Pelucchini? “Fino ad un paio di anni fa scelsi di accettare l'incarico di allenatore in seconda degli Allievi Nazionali. A quell'epoca il mister era il signor Chiappini, non lo conoscevo di persona ma poi negli anni ho imparato ad apprezzarne le qualità tecniche e umane. Io, di mia esperienza, ho anche allenato in Serie B e qualche gruppo di settore giovanile. Questa estate quando è arrivata la chiamata della nuova dirigenza non ho esitato un attimo nel dare il mio consenso”.


A che punto siete con la formazione del gruppo di cui Lei sarà alla guida? Vi siete dati una deadline? “Siamo piuttosto in ritardo rispetto a quelli che erano i programmi. Stiamo facendo parecchia pubblicità poiché siamo alla ricerca di ragazzi per completare questo gruppo. Preferiremmo avere a disposizione una rosa composta da ragazzi classe '99 ma, considerata la situazione, potremmo vagliare la possibilità di disputare il campionato coi sotto età. Tra l'altro qui i campi erano stati praticamente abbandonati a sé stessi, siamo in attesa che vengano risistemati. Per quanto riguarda la scadenza, diciamo che vorremmo iniziare lunedì 21. Che poi 'iniziare' è una parola un po' grossa; ora ci sono circa 10/11 ragazzi in rosa ma 4/5 di questi sono solo in prova, ci sono da fare delle valutazioni”.


Considerata questa situazione, si è già parlato di obiettivi con la nuova dirigenza? “Il primo obiettivo della società è quello di formare una buona squadra innanzitutto poiché anche con il gruppo della prima siamo un pelino indietro. Dunque, prima penseremo a far bene con quella. Il settore giovanile, almeno per quest'anno, sarà una fattore più che altro transitorio, probabilmente non riusciremo a presentare nemmeno il gruppo Giovanissimi. Dobbiamo rimetterci da subito in carreggiata poi, con più calma, la prossima estate restituiremo a questa piazza la società che merita”.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.