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l'intervista
21 Settembre 2017
Marco Mei con la divisa della Romulea foto ©Sacchini
Marco Mei, mister della Nuova Tor Tre Teste, parla della sua squadra e del match perso, inaspettatamente, in casa contro il SS. Michele e Donato: “A volte si dice che la prima partita di campionato è soggetta a sorprese, però secondo me poi alla fine il San Donato ha meritato di vincere la partita. Noi l’abbiamo già archiviata, ci siamo rimessi a lavorare per cercare di raggiungere quello che poi è il nostro obiettivo, per cui è andata e adesso guardiamo avanti con più forza e più voglia di prima”. Sulla condizione attuale della sua squadra il mister spiega che: “I ragazzi sanno qual è la nostra strada e il nostro percorso, non sarà sicuramente una partita persa a farci cambiare obiettivo. Per cui ripeto, i ragazzi stanno lavorando forte per cercare di fare risultato già da sabato prossimo e comunque per proseguire il lavoro di crescita personale che stiamo cercando di intraprendere insieme a loro”. Sabato la Tor Tre Teste sfiderà in trasferta l’Itri, che da neo promossa potrebbe essere un’altra sorpresa. Ecco cosa pensa Mei del prossimo match: “Sì. Le partite saranno tutte molto simili, perché siamo una squadra che gioca con tutti 2000 e su una rosa di 25 abbiamo soltanto tre ’99, per cui dobbiamo pensare a noi, cercare di crescere personalmente e di squadra e di giocare a calcio. Questo è quello che dobbiamo fare, perciò guardare in casa nostra e sempre poco in casa avversaria”. Il tecnico rossoblu, poi, dice la sua sul cammino in campionato, perché la Tor Tre Teste non mira soltanto alla crescita: “Noi puntiamo a coniugare crescita e risultato. È questo quello che ci è stato chiesto ed è questo che cercheremo di perseguire. Ovviamente in questa categoria cercare di coniugare le due cose e in una società come la Tor Tre Teste è l’obiettivo di tutti”. Considerate anche le aspettative e l’importanza del club - “Assolutamente sì” - aggiunge Mei che infine conclude così: “A me sembra di essere sempre stato qua (lo scorso anno ha allenato alla Romulea, ndr), anche se è solo un mese che sono alla Tor tre Teste. Mi trovo talmente bene che mi sembra di essere qui da quattro-cinque anni. Per cui posso solo ringraziare la società di questa opportunità che mi sta dando e cercherò di continuare a lavorare al 150% insieme al mio staff per perseguire quelli che sono i nostri obiettivi di crescita e di risultato. Cerchiamo di ripartire presto e di andarci a prendere quello che ci spetta”.
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