Nazionali
L'entusiasmo del Flaminia Calabresi "Che settimana!"
Il primo successo in campionato ha dato grande forza ad un gruppo che può ancora crescere nel corso della stagione
Mister Fabio Calabresi fa il punto sulla situazione del Flaminia, reduce dal successo nel derby contro il Monterosi per 2-1, ripercorrendo il cammino che la sua squadra ha intrapreso in campionato nel corso delle prime due giornate della stagione: “Innanzitutto siamo una squadra che non deve chiedere niente, perché proprio la maggior parte della rosa, stiamo parlando di 15 su 20, viene dai campionati provinciali; quei 4-5 nuovi li abbiamo presi giusto per alzare un pochino l’asticella e il livello di esperienza. Questa settimana è stata meravigliosa, a prescindere dal risultato, nonostante il 4-0 della prima giornata però, che non era andato malissimo; abbiamo pagato l’approccio alla categoria in quella partita, perché fino alla fine del primo tempo eravamo 1-0 e ci hanno annullato anche un gol, quindi abbiamo retto benissimo, poi nel secondo tempo ci siamo un po’ persi. Perciò anche lì comunque c’erano delle cose buone. Si poteva ripartire da delle cose buone: infatti, è quello che abbiamo fatto nella settimana per preparare il derby con il Monterosi che è stato vinto. L’ambiente è euforico. Siamo contenti”. Il Flaminia non sta attraversando una situazione societaria facile e il tecnico spiega che questo riguarda: “Più che altro la prima squadra, perché noi abbiamo fatto la Juniores Nazionale insieme alla Virtus Campagnano, quindi non respiriamo quello che succede con la prima squadra. Noi non siamo così a contatto, perciò purtroppo so quello che leggo, non so altro. Anche se poi la prima squadra sta facendo un campionato meraviglioso, come tutti gli anni, pure perché il mister Vigna è un fenomeno, è bravissimo. Non riesco a dare più notizie, proprio perché non le so”. Sabato il Flaminia affronterà in trasferta il Rieti. A tal proposito il mister dice la sua sulla prossima avversaria e sulla condizione della sua squadra: “Rieti, a prescindere da tutto, è sempre un campo ostico, difficilissimo per tutti anche perché la società ha un blasone non indifferente. Quindi naturalmente noi andiamo là consapevoli di fare la partita da matricola, perciò senza chissà quali sogni: andiamo là, facciamo la nostra partita sapendo che incontriamo, secondo me, una delle più accreditate. La squadra sta bene, anche perché c’è uno staff meraviglioso” - Calabresi sottolinea l’aiuto del suo secondo che ricopre anche il ruolo di preparatore atletico - “Gianluca Soldati che mi sta dando una grossa mano per quanto riguarda la preparazione atletica e anche questo si vede. Andiamo comunque per giocarcela e non per fare la vittima sacrificale. Ripeto, siamo una squadra che non ha esperienza perché vengono quasi tutti dai campionati provinciali”.