Match sospeso a Sermoneta, ma l'Accademia non ci sta

Una sospensione che potrebbe lasciare strasichi clamorosi. Un club, l'Accademia Calcio Roma, che contesta in maniera inequivocabile una decisione che potrebbe pregiudicare un'intera stagione. A Sermoneta si sta disputando il match tra Latina Scalo e la formazione di Angelo Grande. Sul risultato di 1-1 il direttore di gara concede ai padroni di casa un calcio di rigore che scatena le proteste degli ospiti, che passano in svantaggio. La sfida si inasprisce e Meli, a pochi istanti dal termine della prima frazione, interviene in maniera scomposta su un avversario. L'arbitro non ci pensa su due volte e mostra il rosso al calciatore, ma la decisione che potrebbe stravolgere la stagione dell'Accademia arriva immediatamente dopo, con il direttore di gara che fischia tre volte sospendendo definitivamente la gara. Da qui le due versioni: l'arbitro spiega ai dirigenti presenti che a suo modo di vedere non consistessero più le condizioni per garantire la propria incolumità. Una versione che il club contesta in maniera netta e rispedisce al mittente: "Mi hanno assicurato che non c'è stato nessuno schiaffo - spiega il DG Attilio Ortenzi - Me lo state raccontando voi in questo momento. Quello che è realmente accaduto è che Meli nel rialzarsi dopo il contrasto ha urtato accindentalmente il gomito del direttore di gara facendogli cadere il fischietto dalle mani. Non riusciamo proprio a comprendere la sospensione del match, non c'era nessun pericolo per il direttore di gara, la nostra squadra è rientrata negli spogliatoi senza creare problemi e allo stesso modo è andata via dal centro sportivo. Aspettiamo il referto arbitrale: posso accettare tre turni di squalifica per Meli, magari un paio in più, ma la sospensione della gara non ci va proprio giù". Ora non resta che aspettare, ma è certo che se sul referto il direttore di gara confermasse di aver ricevuto un colpo da Meli per l'Accademia Calcio Roma si metterebbe davvero male in Coppa Disciplina: il caso Grifone Monteverde di due stagioni fa è l'esempio più lampante di quanto potrebbe accadere.