Alfonso Nicoletta non ci sta: "Il Trastevere non dice la verità"

Riceviamo e pubblichiamo la replica di Alfonso Nicoletta, calciatore della Lupa Roma, chiamato in causa dal comunicato ufficiale del Trastevere Calcio in seguito alla sospensione del match nel campionato Juniores Nazionali

Il sottoscritto Alfonso Nicoletta, informa, che il contenuto del vostro comunicato Ufficiale  Pubblicato in data 21.10.2017, non corrisponde a verità, precisando che non è altresì veritiero che la partita si è svolta serena e senza provocazioni, in quanto alcuni giocatori della Lupa Roma, hanno ricevuto dall’inizio della partita vari insulti. Contesto energicamente il contenuto del Comunicato eseguito dal Presidente del Trastevere,  e quanto  da Lui dichiarato, invitando dove sia possibile anche a chi pubblica un articolo ad eseguire indagini sulla verità dei fatti, acquisendo filmati e foto,  per una giusta ricostruzione ed una informazione completa, cosa che sarà certamente da me effettuata nel mio interesse e per far emergere la verità.Il sottoscritto, proverà davanti alla Autorità Competenti i veri fatti accaduti, nonchè la Sua passività alla violenza subita.  Sarà anche provato dallo scrivente Alfonso Nicoletta, che dopo il  contrasto di gioco, con il sig. La Rosa sul a gioco fermo, di avere subito uno schiaffo in faccia, (visto da vari testi). 

E’ altresì, NON VERITIERO, come è stato pubblicato dalla società Trastevere Calcio, che il sottoscritto dimostrava ulteriore voglia di reazione, in quanto all’uscita dal campo dettato dall’arbitro, sono stato  più volte colpito, ripeto senza alcuna mia reazione anche per  colpi ricevuti. A scanso di qualsivoglia equivoco, mi ripeto, e dichiaro di essere stato passivo, cioè fermo all’aggressione e di aver ricevuto vari colpi sul viso e calci, e anche per tale motivo mi riservo a denunciare alle Autorità Competenti, quanto di NON VERITIERO è stato pubblicato e falsamente dichiarato a danno della mia persona.