l'intervista
Montefiascone, Capotosto: "Ogni match ha una sua storia"
Soddisfatto dal pari contro l'Urbetevere, il tecnico gialloverde esige serenità per continuare a crescere
"Domenica abbiamo fermato una squadra molto forte in tutti i reparti, composta da quattro ragazzi sopra la media". Così esordisce Antonio Capotosto, tecnico della Juniores Elite del Montefiascone. "Tutto sommato quella con l'Urbetevere è stata una bella partita. Noi, come spesso capita nel calcio, abbiamo messo il cuore oltre l'ostacolo dovendo sopperire anche a qualche infortunato di troppo. Nonostante lo vantaggio siamo rimasti in partita riuscendo a pareggiare immediatamente su calcio di rigore. Nella ripresa le squadre hanno continuato a giocare molto bene, con un arbitro che per me ha diretto la gara in modo eccezionale". Un'ottima prestazione arrivata con un gruppo misto, come spiega nel dettaglio l'allenatore: "Devo ringraziare anche i tecnici degli Allievi e della prima squadra perchè noi eravamo in forte emergenza. Abbiamo giocato con due ragazzi del 2001, due 99' e uno del 98' - spiega Capotosto - Un mix tra ragazzi della prima squadra e ragazzi più giovani che per l'età che hanno, sono riusciti a tenere testa ad una squadra sulla carta più forte ed organizzata. Noi ci giocheremo tutte le partite con la serenità e la determinazione di chi si sta allenando bene". Infine una battuta sul prossimo turno, e non solo: "I nostri prossimi avversari dell'Atletico Vescovio sono ancora a secco di vittorie ma essendo solo agli inizi, della classifica non mi fido più di tanto. Il nostro è un girone molto difficile ma il calcio, si sa, è imprevedibile: per esempio nella gara persa all'esordio con il Tor di Quinto per 2-1, potevamo perdere con un passivo nettamente più pesante ma allo stesso tempo, nel finale di gara, abbiamo avuto un'occasione colossale sfiorando di strappare il pareggi - conclude il tecnico gialloverde - Tutto questo, per dire che ogni partita ha una sua storia e va affrontata con personalità a prescindere dalle caratteristiche degli avversari che incontreremo".