Tor Tre Teste, parla Mei: "Voglia di stare insieme"

Nel Girone B  degli Juniores Elite si iniziano a delineare quelle che sono le posizioni di vertice: se fossimo in un Gran Premio di Formula 1 parleremo di griglia di partenza. Le gomme di ogni scuderia sono rodate e adesso si capisce chi può portare a casa la gara. Sicuramente Nuova Tor Tre Teste e Accademia calcio si ritrovano nelle prime posizioni: ma rispetto a un autoscontro il fascino è che le scintille vengano date da una sfida diretta, da decidere a suon di gol ed emozioni. Per questo a Via Candiani la sfida di sabato prossimo tra i ragazzi di Marco Mei e quella di Angelo Grande può già dire tanto a questo campionato, senza distogliere l’attenzione dalla Vigor Perconti di Francesco Bellinati. Il mister dei rossoblu è sereno in vista della prossima sfida: “Credo sia importante la voglia di stare assieme”. E subito rivela un retroscena gustoso: “Dopo la sconfitta all’esordio contro l’SS Michele e Donato ci siamo ritrovati a cena in pizzeria. Volevo che la squadra iniziasse a legare, e i risultati si sono iniziati a vedere sul campo”. Dopo la sconfitta all’esordio sono arrivati 15 punti, il totale di quelli disponibili, frutto di cinque vittorie consecutive con 17 gol fatti e solo 5 subiti. Prosegue il mister del club di Via Candiani: “Ho a disposizione una rosa di 25 ragazzi, che a breve potranno diventare 27 perché  si stanno allenando due nuovi atleti. E all’allenamento in settimana il tasso di assenze è bassissimo, segno che la squadra è unita e vuole fare bene. Il lavoro parte anche da quanto fa lo staff: un gruppo incredibile, ma voglio sottolineare la professionalità del mio preparatore Matteo Vaccarella. E’ sempre il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via, ben oltre la fine degli allenamenti. E’ questo lo spirito giusto che serve per fare il salto di qualità”. Infine un giudizio sul prossimo avversario: “ Da quanto mi hanno detto sono una delle squadre più toste in circolazione: fin ora abbiamo affrontato tutte partite equilibrate e dobbiamo continuare senza cali d’attenzione, convinti della nostre potenzialità”.