Un trono (dei bomber) per tre: Fratini - Straffi - Taormina

E' la corsa parallela al titolo di squadra, che entusiasma e fa rimanere attaccati ad uno schermo. La corsa per diventare re del gol è sempre più nel vivo, con alcuni cannonieri che stanno aggiustando la mira ed altri che hanno perso il buon avvio. L'ultimo turno ha creato una situazione davvero interessante, con tre giocatori dalle caratteristiche completamente diverse (che li renderebbero complementari in un tridente) a guidare la classifica dei cannonieri. 8 gol a testa per Emanuele Straffi, Dario Fratini e Dario Taormina. Gli ultimi due stanno facendo volare la Vigor Perconti l'altro invece ha trascinato l'Urbetevere, prima di frenare. Alle loro spalle è già minacciosissimo Lampis della Tor Tre Teste che ha quota 7 (e a segno per 6 partite consecutive...)
In principio era il bomber gialloblù a dettare legge. Un cammino davvero impressionante quello delle sue prime 5 giornate che lo hanno visto andare a segno a ripetizione. Praticamente, ogni volta che è andato in gol la sua squadra ha sempre vinto, fatta eccezione per il primo pareggio stagionale del team di via della Pisana arrivata con il Campus Eur. Straffi a segno, ma solo 1 punto per l'Urbe. Da 2 settimane l'attaccante principe di Basoccu è a secco e nell'ultimo incontro ha patito un infortunio che lo ha costretto ad uscire fuori dalla contesa (contro il Ladispoli, altro 1-1) praticamente al fischio d'inizio. I due blaugrana hanno fiutato l'occasione e l'hanno ripreso. Partiti in sordina, un po' come tutta la compagine blaugrana, hanno iniziato a buttarla dentro con regolarità. In particolare Taormina ha anche fallito un rigore alla seconda di campionato (poi persa dalla Perconti contro la Pro Calcio). Il centravanti blaugrana ha una eredità pesante sulle spalle, deve diventare, e queste settimane stanno ad indicare che è sulla buona strada, il punto di riferimento di un attacco che tenterà di arrivare fino in fondo. Dopo una stagione da "comprimario" deve quindi consacrarsi a livello regionale. Rapido e fastidioso per le difese avversarie ha movenze e fisico da prima punta. Contro l'Itri ha firmato la sua prima tripletta stagionale. Infine c'è Fratini, che di professione non è proprio un autentico bomber. Nasce esterno e fantasioso, ma ha dalla sua un piede che gli consente di trovare porta e compagni con facilità. Al suo primo anno nella Juniores si è già preso delle bele responsabilità, come andare a tirare il rigore decisivo al 92' contro il San Michele e Donato. La corsa per il titolo di capocanniere è sempre più viva, loro tre provano a scappare, chi vincerà?