Morolo, Marasca: "Ci manca un po' di fortuna, bravi gli avversari. 4 gol una batosta"

Urla di gioia al "Marrocco" di Morolo. Ma non sono quelle dei ragazzi di Marasca, costretti ad arrendersi alla Virtus Nettuno in grande spolvero che sabato ha continuato il filotto di vittorie con la quarta consecutiva, esultando negli spogliatoi del campo ciociaro. La difesa morolense scricchiola e i ventuno gol subiti in otto gare, a fronte delle sette realizzatr dettano ad Alessandro Marasca, Mister dei biancorossi, il lavoro da fare per tornare a ottenere punti in chiave-salvezza.  Punti che difficilmente il Morolo potrà ottenere tra cinque giorni, visto l'impegno più che proibitivo da affrontare: trasferta nel domicilio dei blaugrana della capolista Vigor Perconti.

"La classifica ci condanna all’ultimo posto. Per quello che si è visto in campo oggi, immeritato. Siamo una squadra che sta crescendo, questo è fuori dubbio. L’obiettivo è la salvezza, stiamo tranquilli e lavoriamo sempre, settimana per settimana. Oggi siamo entrati in partita alla grande: abbiamo dominato dal punto di vista tecnico, tattico e per occasioni da gol. Siamo stati poco cinici in avanti e purtroppo il calcio è questo, quando non segni subisci. Peccato per i quattro gol subiti perché sono una brutta batosta e danno l’impressione che sia stata tutta un’altra partita; in realtà è stata una partita dominata dal Morolo contro un Nettuno che è venuto qui a fare una partita di ripartenze. Avversari bravi a sfruttare con la punta centrale i palloni alti che noi, essendo piccoli dietro, nel primo tempo le abbiamo sofferte. Nel secondo tempo ci siamo staccati di più riuscendo a prendere in mano il pallino del gioco. Abbiamo creato un sacco di azioni-gol, ci manca un po’ di fortuna là davanti per portare a casa tre punti importanti. Secondo me siamo sulla buona strada per raggiungere il nostro obiettivo, poi il calcio quello che toglie speriamo che prima o poi lo restituisca. Oggi secondo me la partita è stata dominata dal Morolo sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo lavorare molto meglio sulla fase difensiva perché ventuno gol subiti sono un dato di fatto. Però non voglio fasciarmi la testa perché ho visto una grande squadra e se continuiamo su questa strada i risultati arriveranno. Il campionato è lungo, l’obiettivo non è lontano. Siamo tutti a corta distanza in fondo alla classifica e bastano due vittorie per salire e un’altra sconfitta per staccarci. La prestazione vista oggi è stata superiore al nostro potenziale, siamo stati bravi in campo con il centrocampista centrale che ha giocato benissimo. Bravo il Nettuno dietro anche se noi abbiamo approfittato degli spazi che ci ha lasciato, verticalizzando bene. Ecco, poi arrivi a tu per tu con il portiere, non fai gol e alla prima ingenuità ti spaccano le gambe. Rammarico per oggi, ma lavoriamo per migliorarci sia in attacco che in fase di non possesso".