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L'intervista
23 Novembre 2017
Mister Antonio Capotosto
Il Montefiascone non sta vivendo un periodo facile, considerata la posizione in classifica (15°) ed è il mister, Antonio Capotosto, a parlarne: “Stiamo avendo delle difficoltà perché il campionato è difficile. Siamo consapevoli delle nostre possibilità. I ragazzi e tutto l’ambiente si stanno impegnando al massimo per difendere questa categoria e lo faremo con tutte le nostre forze. Siamo consapevoli di trovarci in un girone complicato, però non ci lamentiamo o cerchiamo delle scuse. Ci giocheremo le partite con serenità ma con la determinazione giusta”. Per dare una svolta al proprio cammino il tecnico spiega quale aspetto bisogna migliorare della formazione gialloverde: “Attualmente l’aspetto un po’ più evidente nel quale siamo in difficoltà è la fase conclusiva. La squadra realizza poco, questo è importante, però devo dire che qualche volta siamo stati pure un po’ sfortunati, per cui credo che sia in linea con le nostre potenzialità. Anche se stiamo facendo di tutto per migliorare questo aspetto, che è complicato perché gli avversari sono bravi, non è che non troviamo difficoltà”. Invece qual è l’aspetto positivo? “È che la squadra reagisce bene anche a queste tra virgolette delusioni o al fatto che i risultati non stanno arrivando. Nel senso che agli allenamenti lavoriamo bene. I ragazzi sono sempre presenti. C’è motivazione, grande impegno, forse pecchiamo un po’ di esperienza, perché la squadra è giovane rispetto all’età media: visto che ’98 non ne abbiamo, ’99 ne abbiamo soltanto quattro, abbiamo anche dei ragazzi del 2001; quindi possiamo essere fiduciosi perché stiamo lavorando molto bene, nel senso che agli allenamenti i ragazzi mi seguono. Ci manca un po’ di esperienza, anche di furbizia nel calcio, di cogliere l’opportunità al momento giusto. Ci stiamo impegnando affinché questo sia migliorato da parte di tutti”. Comunque c’è un dato importante da non sottovalutare ed è l’imbattibilità che il Montefiascone fino a questo momento, su 10 giornate, è riuscito a difendere in casa, rispetto ai match in trasferta dove ha sempre perso: “Abbiamo un impianto in erba e quando giochiamo nei campi sintetici qualche piccola difficoltà la troviamo. Ma questa non è una giustificazione è soltanto una constatazione. Delle partite che abbiamo fatto fuori casa e abbiamo perso non c’è stata mai discussione né con il Tor di Quinto, né con il Savio, tantomeno contro il Pro Roma, che sono delle ottime squadre e hanno qualcosa in più di noi. Mentre le altre gare che abbiamo perso ce le siamo giocate fino in fondo e in alcuni momenti la squadra poteva anche vincerle. In casa andiamo un po’ meglio perché probabilmente l’ambiente dà la giusta carica ai ragazzi, poi l’abitudine di giocare in quel tipo di manto ci dà qualche piccolo vantaggio. Il calcio non è logico, quindi adesso sembra facile dire ‘fuori casa perdete sempre, in casa fate i punti’. Il campionato è lungo, l’impegno lo mettiamo al massimo, è chiaro che dobbiamo pensare a fare punti, in casa o fuori casa comunque li dobbiamo fare”. Nel prossimo incontro la squadra di Capotosto dovrà affrontare tra le mura amiche il Torrenova: “È una partita importante perché hanno tre punti più di noi, per cui vincendo agganceremmo una squadra e la metteremmo dentro la lotta salvezza insieme a noi. Un risultato diverso per noi non è favorevole. Stiamo nella penultima posizione quindi andiamo a caccia del risultato, ma come tutte le partite, poi altre volte non ci siamo riusciti e altre abbiamo quasi sempre pareggiato in casa; per cui sappiamo che è una partita importante però non deve essere una tragedia se il risultato non sarà quello sperato. È ovvio che per vincere la gara faremo di tutto, quello che è lecitamente consentito”.
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