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L'intervista
23 Novembre 2017
Mister Pascucci ©DeCesaris
Fabrizio Pascucci, mister del Pro Roma, 2° con 25 punti dietro al Tor di Quinto, fa un quadro della situazione attuale della sua squadra: “Stiamo lavorando bene da agosto. Credo che non sia un discorso solo di quest’anno, è un programma che va avanti da quello scorso. Siamo contenti. Abbiamo dei ragazzi molto seri che si mettono a disposizione per la Juniores e molti anche per la Prima squadra. È un bel progetto e ci sta dando parecchie soddisfazioni, quindi il secondo posto non è casuale ma è un lavoro portato avanti da tutta la gestione”. L’allenatore spiega che la squadra: “Sta bene, perché oltre ai risultati si vede durante la settimana per come lavora. Sta fisicamente bene ma anche mentalmente è molto tranquilla. È un bel gruppo dentro e fuori dal campo, poi questo fa sempre la differenza”. L’aspetto positivo, cioè il punto di forza, del team: “È lo zoccolo duro che ci portiamo dall’altro anno, quindi i due fuori quota ’98-’99 che lo scorso anno sono arrivati alle semifinali dei play off. Poi abbiamo messo i 2000 che stanno andando bene, stanno crescendo insieme a loro, hanno formato un bel gruppo”. Invece su quello negativo rivela: “Quest’anno purtroppo siamo pochi. È una rosa molto corta appena c’è un raffreddore, un infortunio e questo lo stiamo migliorando perché già abbiamo preso per dicembre qualcosa di importante (Simone Pascucci, che torna a casa dopo una breve parentesi in Eccellenza con la Nuova Florida, ndr); anche perché sarebbe un peccato, stiamo lì e ce la vogliamo giocare fino alla fine”. Il mister spiega quanto sia unito il suo gruppo soprattutto: “Quando scendi in campo in alcune partite in cui vai sotto, perché il campionato ci ha fatto incontrare pure squadre preparate, poi devi reagire e la forza del gruppo riesce a portare a casa il risultato”. Su 10 giornate, il Pro Roma ne ha vinte 8, pareggiata 1 e persa 1. Il tecnico ne commenta alcune: “Abbiamo sbagliato una gara con l’Urbetevere con cui abbiamo perso in casa ed è stato giusto perché abbiamo giocato male. Il pareggio al 96’ con il Campus Eur, è stata una partita che vincevamo 1-0, però il calcio è anche questo, perché con il Fiumicino è successo al contrario pareggiavamo e abbiamo fatto gol al 96’. Il calcio quello che ti da poi ti leva, quindi è giusto così. Invece con l’Urbetevere abbiamo sbagliato la gara, ma da lì abbiamo capito i nostri limiti e abbiamo lavorato e sembra che per ora va tutto bene”. Sabato ci sarà lo scontro diretto in casa con la Romulea. E per i giallorossi sarà una gara importante pure per il distacco di 1 punto dalla prima: “Conosco benissimo Fabrizio Feroce perché ha giocato ed è cresciuto al Pro Roma e ha allenato qui la Juniores qualche anno fa, quindi è uno di casa. So come gioca, che gli piace far giocare le squadre, che mette in primo piano il bel gioco e poi il risultato e questa è una cosa bellissima per il settore giovanile. L’altro anno l’abbiamo incontrato due volte e qui finì 0-0 (in casa del Pro Roma, ndr), quindi sarà una partita molto fisica e maschia, ma speriamo che sia bella da vedere. L’importanza è tanta, perché stiamo a 5 punti da loro che sono terzi. Non guardiamo il Tor di Quinto poiché ogni anno fa campionato a sé, come lo scorso anno, quindi ci piace più guardare sotto e cercare di aumentare il distacco dalla Romulea, dall’Urbetevere, dal Civitavecchia, dal Savio che sta ritornando. Il nostro obiettivo è di arrivare alle finali. Sarebbe un sogno giocarcela fino alla fine con il Tor di Quinto ma sono sicuro che loro sono molto più preparati, specialmente in questa categoria, per arrivare fino in fondo, quindi è bello stare lì attaccati di un punto. È bello ogni fine settimana vedere, se hai vinto, che hanno fatto, però alla fine è importante tenere sotto le altre. È come un piccolo campionato nel campionato”. Pascucci conclude parlando del match con la Romulea: “Sarà una bella partita, perché Fabrizio è bravo e quest’anno ha dei collaboratori ancora più bravi. Sta lavorando benissimo e i risultati si vedono nonostante abbia un gruppo quasi tutto di 2000, quindi è eccezionale quello che sta facendo”.
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