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l'intervista
14 Dicembre 2017
Valentino Vergari, Savio ©Lori
Sabato scorso il Savio ha forse scoperto di essere grande. Mancini e compagni hanno vinto e convito,espugnando via della Pisana e rifilando a un Urbetevere fino ad ora rivelazione del girone una severa sconfitta per 4-1. Il tecnico Valentino Vergari torna sulla vittoria dei suoi e parla a tutto tondo dell'ultima sfida: "E' stata una partita giocata con intensità e voglia. E' stata una bella gara, contro una formazione che sappiamo essere attrezzata per competere ai massimi livelli. Abbiamo imposto il nostro gioco e posso ritenermi soddisfatto". E dire che il Savio arrivava alla sfida con qualche emergenza: "Si abbiamo dovuto fare di necessità virtù, con tante assenze che continuano a condizionarci da inizio stagione. Capitan Lanzeri veniva da due settimane di stop e ha giocato con una fasciatura. Le defezioni impediscono di far girare a pieno ritmo il nostro motore. Ma devo dire che stiamo andando forte sin dalla partita con il Tor di Quinto, specie per quanto riguarda la coesione a centrocampo. Abbiamo giocatori come Cimei che quando sono in giornata possono fare la differenza. Io voglio evidenziare anche chi, come Canepa, ha giocato una gran partita pur non trovando la porta". Il Savio non vuole porsi limiti ed è pronto a tuffarsi sul prossimo turno, quando affronterà un Atletico Vescovio alla ricerca di punti: "Dobbiamo ancora crescere, senza sottovalutare nessuno. Ogni partita è una storia a se, e conta l'approccio che poi può portare all'intera posta in palio" conclude l'allenatore del club di via della Norma.
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