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Nazionali
17 Gennaio 2018
Flaminia in campo ©Del Gobbo
Un'occasione per ribadire gli autentici valori dello sport. Soprattuto nei giorni in cui ci si può sentire un po' più soli. I ragazzi del Flaminia hanno giocato una partita particolare, non contro un avversario, ma insieme al buon senso e alla conoscenza. Durante le festività natalizie il gruppo rossoblù è stato ospite all'interno del carcere di Rebibbia, nel quale ha giocato due gare amichevoli contro altrettante formazioni di detenuti. Un'esperienza che ci racconta il tecnico Calabresi "E' stata una giornata bellissima, per tutti i ragazzi. Hanno avuto la possibilità di confrontarsi con un mondo che gli auguro non debbano mai conoscere. Hanno potuto parlare con tantissime persone che si trovano lì dentro e devo dire che per loro è stato un momento di grande crescita. Non è semplice rapportarsi con persone rispetto le quali sei completamente diffidente. Invece loro si sono incuriositi ed hanno avuto modo di capire anche alcune storie. E' stata davvero un'esperienza importante, per tutti noi, ci ha arricchito moltissimo. Abbiamo poi giocato due partite, una vinta ed una persa, ma non è questo quel che conta. L'importante è stato avvicinarci e capire chi in questo momento ha più difficoltà e regalare a loro una giornata diversa, soprattutto durante Natale" Un incontro che i ragazzi del Flaminia, con la collaborazione della Virtus Campagnano (che di fatto ha fornito la squadra per giocare quest'anno) che verà ripetuta in prossimità della Pasqua. Data ancora da definire, ma l'entusiasmo e la voglia di vivere un'altra giornata speciale sono già presenti.
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