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L'Unipomezia si arrampica. Play off sogno impossibile?

Quarto successo consecutivo nel girone di ritorno per la truppa di Recchia, che ha battuto Tor Tre Teste ed Accademia

05 Febbraio 2018

Alessandro Recchia ©Del Gobbo

Alessandro Recchia ©Del Gobbo

Alessandro Recchia ©Del Gobbo

Una formazione partita per ottenere al più presto la salvezza, ma che ora può provare ad essere una mina vagante nei piani alti. L' Unipomezia ha cambiato passo e sta infilando una serie di prestazioni talmente convincenti da sembrare altro rispetto a ciò per cui era stata creata in estate. La formazione di Alessandro Recchia ha centrato la sua quarta vittoria consecutiva contro la Tor Tre Teste sabato scorso. Un successo ottenuto con l'uomo in meno e che si inserisce negli scalpi eccellenti dei rossoblù. Dopo il blitz in casa dell'Accademia Calcio Roma, ecco un altro bottino pieno contro una squadra in lotta per le finali. E se anche l'Unipomezia diventasse una di queste? I punti rispetto allo stesso percorso del girone d'andata (le prime 5) sono di più. Da 7 Carlino e compagni sono arrivati a 12 ed in questo breve scorcio della seconda parte di campionato hanno quasi eguagliato il loro record di imbattibilità, che si era fermato a 5 partite, interrotto proprio dalla prima di ritorno con la sconfitta interna per mano del Dilettanti Falasche. Segno che porta quindi l'Unipomezia ad un totale di 9 partite positive nelle ultime 10. All'orizzonte c'è lo scontro con il Montespaccato, squadra in salute e dagli attributi tecnici non trascendentali e rispetto alla quale l'Unipomezia ha 10 punti di vantaggio. I biancazzurri di Mancini insieme al Latina Scalo Sermoneta sono le due formazioni che fanno da capolista alle squadre che verrebbero chiamate al momento al play out di fine stagione. Quindi, per vederla con la lente della prima ora, si tratta a tutti gli effetti di uno scontro diretto. Con un altro successo, che sarebbe il quinto consecutivo, la pratica salvezza sarebbe praticamente archiviata in casa rossoblù e quindi fino all'ultimo triplice fischio Recchia ed i suoi potrebbero giocare con la mente sgombra e pensare a guardare sempre in avanti, piuttosto che alle spalle. Al momento la distanza col terzo posto è di 7 lunghezze con l'Accademia che, però, deve recuperare un match (anche se la pratica è finita in corte federale e l'esito è ancora lontano dal nascere). Mantenendo questa velocità di crociera e con un Carlino che è sempre il quinto miglior marcatore del campionato, in casa Unipomezia i play off non sono più così un'utopia. 

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