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Campus Eur, la musica è cambiata: 16 punti in 6 turni

Il rendimento della formazione di Lungotevere è praticamente raddoppiato con l'inizio del girone di ritorno. Sognare si può?

Un cambio di passo deciso, che fa forse nascere qualche rimpianto, ma che dall'altro lato lascia ben sperare, per il futuro più prossimo e quello a più lunga gittata. Il Campus Eur è in assoluto una delle formazioni dal miglior rendimento in questo girone di ritorno ed è tra quelle che ha maggiormente cambiato pelle. Nella prima fase della stagione il team di Lungotevere Dante sembrava scollato e a tratti smarrito.


Difficile vederlo aggredire l'avversario e riuscire a notare gli sforzi. Un dato su tutti conferma la crescita del gruppo in questo mese e mezzo, quello inconfutabile dei punti. 20 quelli incamerati nel corso del girone d'andata, già 16 quelli ottenuti nelle prime 6 di ritorno. Match nei quali la compagine di Mauro D'Andrea ha anche affrontato squadre di livello come il Civitavecchia (1-1 il finale, dopo il successo in trasferta all'andata) e l'Urbetevere (superata per 2-0 in via della Pisana) ed ha infilato la miglior striscia positiva dell'anno fatta di quattro vittorie consecutive. Tra le caratteristiche principali dei biancorossi c'è una ritrovata compattezza difensiva. Il reparto arretrato del Campus Eur si sta dimostrando più affidabile che mai (6 gol incassati sui 33 complessivi, con 3 gare da clean sheet) ed è capitanato da uno dei portieri più in vista di tutta la categoria, Aceto capace di interventi risolutivi, come nel complicato successo del Fuso contro l'Almas. Il numero 1 forma una bella asse centrale in cui a centrocampo spicca Ranaglia. Centrocampista di lotta e di governo che si occuppa delle due fasi prima di recapitare il pallone a Napoleoni, trequartista che svaria sul tutto il fronte d'attacco e regala palloni invitanti per gli attaccanti. I gol messi a segno finora non sono tantissimi (32) e questo forse perché manca un vero e proprio bomber. Marini e Pascarella hanno segnato in pratica un terzo dei gol (10, 5 a testa) di tutta la squadra, che è andata a segno con 10 giocatori complessivamente. Adesso il Campus Eur è in un felice limbo e può guardare con spirito diverso al proseguimento della stagione. I punti che lo separano dal terzo posto sono 7, con lo scontro diretto con la Romulea da giocare in casa il 20 marzo. Da qui in avanti se questo è il passo si può pensare in grande. 

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