Vergari prepara lo scherzo. Tor di Quinto, occhio al Savio

Già all'andata aveva dato fastidio al suo ex club. Club a cui ha dato molto e dal quale è uscito prima del gran finale. Adesso, con un campionato in più sulle spalle, Valentino Vergari e di riflesso il Savio sono ancora più pericolosi. Se al Testa è sempre difficile passare, lo stesso ragionamento può essere per i match del Vianello. Il Savio ha imparato ad usare il fattore casa e praticamente soltanto contro il Campus Eur (2-2 il finale) non ha preso i tre punti. E' un momento nuovamente importante per Mancini e compagni. Dopo la sfida contro la Romulea, persa al termine di un recupero interminabile, il sogno play off sembrava praticamente svanito. Invece, complice il momento assolutamente non perfetto della formazione di Feroce, contrapposto alla volontà dei biancazzurri, ecco che le distanze si sono nuovamente ridotte. Sono soltanto 4 le lunghezze di distanza che separano il Savio dal terzo posto ed una sfida contro la capolista se da un lato può essere davvero difficile, dall'altro può dare stimoli incredibili per superare l'ostacolo. A questo è connesso il difficile confronto che attenderà la Romulea. L'Urbetevere, ormai scivolata nelle retrovie, non è mai semplice da affrontare e, dopo il pesante ko di Ladispoli, avrà sicuramente voglia di rifarsi. E' un momento del campionato che quindi il Savio deve sfruttare a suo favore, puntando sulle sue capacità e su quelle difficoltà dei rossoblù dimostrate in alcuni match d'alto rango. Il Pro Roma ha pareggiato al Testa, contro la Romulea arrivàò un successo nei minuti finali dopo una gara di autentica sofferenza ed inconcludenza. Vergari conosce buona parte, se non tutti, degli interpreti dell'altra sponda e, se all'andata se ne andò da sconfitto, ma con un verdetto assegnabile ai punti, domani proverà a giocare un brutto tiro alla capolista. D'altronde, è il destino di ogni ex....