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L'intervista

Campus Eur, sognare si può. D'Andrea "Finali? Ci credo!"

La formazione di Lungotevere Dante ha un rendimento incredibile rispetto al girone d'andata. Il tecnico fa il punto

28 Febbraio 2018

Mauro D'Andrea ©Torrisi

Mauro D'Andrea ©Torrisi

Mauro D'Andrea ©Torrisi

Sembra di vedere un'altra squadra rispetto ad un girone fa. Il Campus Eur ha un ritmo da finali ed ora vuole provare a centrarle. La corsa non sarà affatto semplice, perché alla linea del traguardo manca davvero poco, però l'entusiasmo e la nuova pelle dei biancorossi danno la possibilità al sogno di diventare realtà. Artefice, con società e ragazzi, di questo cammino è Mauro D'Andrea che non nasconde l'orgoglio per i passi in avanti fatti e la volontà di centrare un obiettivo davvero prestigioso. "Noi in estate eravamo partiti con delle scelte ben precise. Avevamo un gruppo con dei ragazzi sui quali puntare sin da subito ed altri che sapevamo avrebbero avuto necessità di più tempo per calarsi nella stagione. Oltre a questo nella prima parte di stagione buona parte dei giocatori che dovevano far da traino hanno avuto diversi problemi fisici che non ci hanno permesso quasi mai di avere l'undici tipo in campo. Sugli infortuni ha pesato anche il fatto di esserci allenati per la primissima parte del campionato non sul nostro campo, ma su superfici diverse. Questo non ha aiutato, sicuramente, anzi. I processi di recupero si sono allungati. Soltanto dalla quindicesima in poi siamo riusciti ad avere tutti gli effettivi a disposizione e nel frattempo chi doveva crescere è cresciuto. Ecco perché ora stiamo andando così bene. Anche contro il Pro Roma non avevamo alcuni elementi al top, e questo testimonia la crescita globale, sia fisica che mentale di tutta la squadra. L'unica pecca in questo momento è quello di essere poco cinici, come sabato scorso. Potevamo chiuedere il match prima e non ci siamo riusciti, su questo dobbiamo migliorare e quindi dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo". 


Adesso l'obiettivo sono le finali? "Assolutamente sì, adesso ci crediamo. Abbiamo cinque punti di distacco dalla Romulea, ma rispetto al Savio avremo il vantaggio di poterci giocare lo scontro diretto in casa. I punti a disposizione non sono moltissimi, 21, ma dobbiamo sfruttarli tutti. Ai ragazzi ho detto di non focalizzarsi su quel match, ma di pensare a dare il massimo partita, ad iniziare dal match col Torrenova alla ripresa. All'andata perdemmo nettamente, ma quel che non dice quel finale è che in quel caso avevamo diverse assenze. Ora invece siamo pronti per giocarcela con tutto il gruppo, sino alla fine". 

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