Romulea, Feroce è tranquillo "Devono inseguire gli altri..."

Crisi? Nemmeno a parlarne. In casa Romulea gli ultimi risvolti della classifica non hanno minimamente minato la testa del gruppo, che vuole fortemente arrivare alle finali dopo la delusione cocente della passata stagione arrivata all'ultima giornata. E' arrivato sicuramente qualche punto in meno nell'ultimo periodo, ma Fabrizio Feroce è tranquillo, conoscendo la qualità della sua rosa e, soprattutto, avendo ancora la titolarità del terzo posto con un vantaggio di 5 punti sulle inseguitrici. "C'è stato un momento in cui eravamo alle spalle dell'Urbetevere e non ci siamo preoccupati, adesso siamo noi al terzo posto. Sono gli altri che devono inseguire". Un concetto semplice e chiaro sul quale si fonda la filosofia della Romulea in formato play off "Non c'è dubbio che in un match come quello contro l'Almas dovevamo raccogliere i tre punti. Abbiamo sprecato un vantaggio di 2-0 nel primo tempo e poi nonostante le qualità tecniche migliori, non siamo stati in grado di gestirlo. Il match di Civitaveccnia merita un ragionamento ancora diverso. Era una partita che si sarebbe dovuta concludere sullo 0-0, poi la giocata di Indorante ha permesso a loro di vincere. Purtroppo ai punti in questo gioco non si va avanti. Infine ci metto anche il match con l'Urbetevere. Abbiamo giocato per larghi tratti con l'uomo in meno e portato via un punto, centrando però anche un palo ed una traversa. Nel caso in cui uno di quei due palloni fosse entrato staremmo parlando di un piazzamento play off sicuro. Adesso ci sono questi 5 punti di vantaggio e siamo noi a condurre le danze. Gli altri non potranno sbagliare e questo per noi è un grande vantaggio. La Romulea finora ha giocato un grandissimo campionato ed un bel calcio. Le prestazioni contro il Tor di Quinto e contro il Pro Roma, che sono a lottare con noi, lo hanno testimoniato. Con il Pro Roma abbiamo vinto, con il Campus Eur abbiamo vinto e con entrambe ci rivedremo al ritorno. Contro il Savio abbiamo centrato 4 punti, contro l'Urbetevere lo stesso. Insomma, contro le più forti abbiamo fatto sempre fatto ottime prestazioni. Adesso arriva la parte del calendario in cui essere bravi non basterà più, servirà fame e voglia, per non vivere la stessa delusione patita l'anno scorso".