Lepanto, momento cruciale. Malandrino "Siamo felici"

Il campionato è bel lontano dall'essere concluso, sono appena passate due giornate dall'inizio del girone di ritorno, ma la Lepanto può provare a volare ancora più in alto. I biancazzurri sono reduci dal pesantissimo successo per 3-1 contro l'Ostiantica che, al momento di scendere in campo, era seconda in classifica. I lidensi hanno provato a battere la capolista e ad un certo punto ci stavano anche riuscendo. Il tutto è durato però 11 minuti, perché prima Carletti e poi Orita hanno firmato il sorpasso castellano, con Santini a 3' dalla fine a rifinire l'opera. Biancore battuti, Lepanto che si allontana e che ora vede alle sue spalle una nuova forza, l'Atletico Morena distante 6 lunghezze. Non sarà un match da dentro o fuori, ma la posta in palio è davvero altissima. Mister Malandrino non vuole però pressioni, perché sa che alla linea del traguardo manca ancora molto. "Sarà una partita importante, ma non decisiva. Ci sono ancora 13 partite da giocare, però è vero che se dovessimo vincere anche questo scontro diretto ci porteremmo a +9 sulla seconda e sarebbe davvero un margine di tutto rispetto. Fino ad ora abbiamo fatto un grandissimo campionato. Noi siamo soddisfatti ed anche la società è soddisfatta di come stiamo andando. Si è creato davvero un bel gruppo, formato da ragazzi classe '99 e 2000 che si aiuta molto in campo. Una nostra prerogativa è quella di aver preso pochi gol (solo 10 in totale ndr) e questo perché ci muoviamo davvero bene, in maniera organizzata. Abbiamo un modulo con due punte ed una mezzapunta ed è grazie anche al grande lavoro dei centrocampisti che riusciamo ad essere così. Finora tutto sta andando per il meglio, speriamo con forza di centrare la promozione, perché avremmo già un gruppo pronto anche per la prossima stagione".