Tevere Roma, Battaglia: "Dopo Rieti la squadra ha molta rabbia"

C’è molta amarezza nelle parole del mister della Tevere Roma, Gianluca Battaglia, che prima di tutto ritorna sul match perso in casa della Valle del Tevere sabato scorso, manifestando il proprio disappunto riguardo alle decisioni arbitrali. Tanta è stata la delusione del tecnico che aveva pensato anche di smettere di allenare - “ti fanno passare la voglia” – e che, inoltre, in seguito a quella partita ha rimediato anche due turni di squalifica. Alla fine, invece,  non ha lasciato la panchina e a proposito della stagione della sua squadra spiega che: “Era nata per fare bene, poi il presidente per motivi di ordine pubblico ha ritirato la prima squadra e non ho potuto più schierare i fuoriquota, due pezzi da novanta, che adesso stanno facendo la Juniores Nazionali – Orru e Iacobucci – insieme a loro sono andati via altri giocatori. Prima di questa vicissitudine negativa eravamo messi molto bene in classifica, poi siamo rimati in 13-14 e abbiamo perso cinque-sei  partite fino a dicembre, dopo abbiamo rifatto la squadra e ottenuto cinque punti in tre gare. Siamo in ripresa, c’è stato lo stop in casa della Valle del Tevere che era lo scontro diretto, ma è stata una vergogna, non avremmo mai perso. Mi dispiace per i ragazzi che si tormentano, comunque faremo bene. Spero di salvarmi prima dei play out”. L’allenatore dice la sua pure sulla condizione del gruppo: “Ci stiamo allenando molto bene. Adesso ho perso il portiere per due turni. La squadra sta bene, perché i giocatori singolarmente sono veramente bravi. Tranne per uno, sono tutti del 2000. Sono ragazzi che vengono dalla Juniores Nazionali, dagli Allievi Elite e adesso abbiamo creato un’amalgama. Dopo questo brutto stop a Rieti, siamo pronti per riprenderci già da sabato con il Fiano e poi abbiamo il recupero mercoledì con il Frascati”. Per concludere Battaglia si esprime sulla prossima avversaria, il Fiano Romano: “È una buona squadra, ma noi abbiamo tante motivazioni e molta rabbia. Sarà dura per loro, perché se la mia formazione gioca a calcio nel nostro girone perde con pochi, l’abbiamo già dimostrato quando abbiamo messo alle corde il Guidonia (attualmente terzo in classifica, ndr)”.