L'intervista

Campus Eur, D'Andrea è carico: "Possiamo farcela"

Ecco le sensazioni alla vigilia del match con la Romulea: dopo aver sorpreso tutti, il gruppo ha ancora voglia di stupire

Dopo un girone di ritorno da assoluta protagonista, con tredici punti in più rispetto all'andata e una striscia di ben dieci risultati utili consecutivi, la Juniores del Campus Eur di Mauro D'Andrea si prepara per affrontare lo scontro diretto con la Romulea, sostanzialmente decisivo in ottica play off. Il grande confronto non arriva forse nel momento migliore, immediatamente dopola sosta pasquale, ma quel che è stato fatto sinora certamente può rappresentare una spinta non indifferente per i ragazzi del Campus Eur. Riguardo la splendida striscia positiva, D'Andrea non si dice particolarmente sorpreso. “Ci aspettavamo un girone di ritorno nettamente migliore rispetto a quello d'andata, dove abbiamo sofferto diverse vicissitudini negative. Al giro di boa abbiamo fatto il punto della situazione, abbiamo recuperao tanti ragazzi infortunati, modificando l'assetto del nostro impianto di gioco. Abbiamo avuto successo perché i ragazzi si sono impegnati in modo encomiabile.” Fin da inizio anno D'Andrea ha voluto impostare un discorso ben preciso con il gruppo. “Questa non è una categoria che brilla dal punto di vista tecnico, è naturale. Ma io ho voluto puntare sul gioco, sulla qualità. Questa era la mia idea e sono riuscito a darle concretezza solo per merito di questi ragazzi. Credo che le parole chiave che meglio sintetizzano questa stagione sono disponibilità di fronte al lavoro, al mettersi in discussione e intelligenza tattica. La mia squadra è perfettamente in grado di prendere delle decisioni in campo, di cambiare modulo in corso d'opera a seconda delle diverse situazioni. La rapidità di pensiero è senza dubbio un nostro punto di forza.” Peccato solamente per lo stop con il Ladispoli. “Siamo stati sfortunati, abbiamo creato tantissimo: abbiamo preso un palo, una traversa, c'è stato un salvataggio sulla linea... insomma, non ci ha detto bene.” E veniamo a domani, al big match con la Romulea. “Sappiamo cosa ci aspetta. Fra tutte le squadre incontrate è forse quella che mi ha impressionato maggiormente. E' una compagine ben organizzata, pericolosa in avanti, soprattutto poiché abile nelle transizioni positive e perché ricca di individualità di spessore. Sappiamo che non sarà facile, ma pensiamo di poter essere in grado di farcela. Noi ci crediamo, dobbiamo crederci, per tutto quel che abbiamo dimostrato sinora. Sarà fondamentale il riuscire a comprendere i diversi momenti della partita. Sapere quando soffrire e quando invece colpire. I miei ragazzi sono capaci di far questo: lo abbiamo visto con l'Urbetevere, con il Savio e con il Pro Roma, per esempio. Ce la metteremo tutta.” Non arriva però nel momento migliore questo scontro diretto. “A mio parere il far giocare due gare infrasettimanali intervallate dalla sosta pasquale non è stata la scelta migliore. Questo fatto un po' mi preoccupa: non abbiamo potuto prepararci nel migliore dei modi. Ma, come dico sempre ai ragazzi, non esistono alibi: dovremo essere bravi e proporre una grande prestazione, non c'è alternativa.”

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