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Grifone, Di Giosia: "Formiamo ragazzi per le prime squadre"

Intervista a al tecnico gialloverde che con la Juniores sta effettuando un campionato straordinario

19 Aprile 2018

Simone Di Giosia

Simone Di Giosia

Simone Di Giosia

Intervista a Mister Simone Di Giosia del Grifone Gialloverde che con la Juniores Regionale B sta effettuando un campionato straordinario grazie ad un percorso di crescita e lavoro costante. Dalle parole del tecnico orgoglio, soddisfazione e voglia di continuare a stupire.


Un cammino importante, un bilancio sicuramente positivo: ti aspettavi di essere terzo in classifica a questo punto della Stagione? 

"Come allenatore, come staff e come Società onestamente non ci siamo mai posti un obiettivo primario o meglio prioritario ad inizio stagione. Personalmente ho cercato di lavorare allenamento dopo allenamento trasmettendo il massimo ai ragazzi cercando di migliorare in maniera graduale, come singoli e come gruppo. Oggi ci troviamo al terzo posto, veniamo da 7 vittorie consecutive e così come ad inizio stagione, quando eravamo ultimi in classifica, non ci poniamo traguardiperché vogliamo solo continuare a far crescere e preparare al meglio i ragazzi per il salto nelle categorie delle Prime Squadre. Se parliamo di bilancio sono sicuramente soddisfatto per il lavoro svolto sin qui".


Il Girone A è un Campionato sicuramente avvincente ed equilibrato: chi degli avversari ti ha più impressionato?

"Il Girone A è un girone competitivo ed equilibrato, quei campionati dove ogni partita va giocata e sudata. Non esistono squadre “materasso” e tutti possono fare risultato contro tutti, questo ha detto il Girone sin qui e questo dirà fino alla fine. In termini di squadre, escludendo le prime 5 che sono tutte ottime formazioni, tra quelle incontrate mi ha colpito in maniera particolare l’Astrea".


Facendo un bilancio fino ad oggi, c'è un momento del campionato che secondo te ha segnato la svolta? E perchè?

"Non focalizzo un momento preciso. Crediamo molto nella continuitàdel lavoro, dell’organizzazione, dell’impegno che tutti noi mettiamo in campo con massima serietà ed assidua presenza dal primo giorno di preparazione ed in questo voglio ringraziare lo staff tecnico composto dai prof. Daniele Bomprezzi, Michele Scavio e Roberto Lori e dal preparatore dei portieri Santangelosenza dimenticare i dirigenti accompagnatori ed il determinante supporto della Società e dei vari team integrati (comunicazione, medicina, Logistica etc..) dell’ Area Prima Squadra. Abbiamo trovato una squadra nuova, ragazzi che la stagione prima avevano giocato poco in questa categoria pur avendo già partecipato sotto età,quindi posso dire che certamente all’inizio abbiamo avuto difficoltà ad ingranare, ma poi, grazie alla disponibilità di tutti, ci siamo rialzati alla grande. Come detto non ho in mente una partita o un momento in particolare, ma vedo in maniera chiara e nitida un percorso che è cresciuto in maniera esponenziale e che ha ancora grandi margini di miglioramento".


Pregi e difetti: l'obiettivo è al di là del risultato far crescere i ragazzi e se possibile lanciarli in Prima Squadra: quali i pregi e quali i difetti del tuo gruppo?

"L’obiettivo primario della Juniores è sempre quello di formare il più possibile i giocatori per favorire il salto in Prima Squadra. Di conseguenza se questo lavoro viene fatto al meglio si possono abbinare i due obiettivi: ovvero lanciare i ragazzi nel calcio dei gradi e togliersi qualche soddisfazione nel Campionato Juniores cercando di arrivare il più in alto possibile. Noi per trovare uno spazio di crescita per tutti abbiamo anche partecipato al Campionato Juniores Primavera. Comunque grandi difetti nei miei ragazzi non ne vedo, sono ragazzi splendidi, disponibili e al quale mi lega un rapporto di affetto particolare oltre a quello sportivo. Per loro sono pronto sempre a dare il massimo perché lo meritano.

Per concludere voglio ringraziare Il Grifone Gialloverde, di cui come tutti sanno sposo ormai da anni la filosofia etico-morale nello Sport, ed in particolare il Presidente Generale Romano che, insieme al Direttore Tecnico e al Direttore Sportivo, mi ha consentito di aggiungere un ulteriore tassello al mio percorso di crescita come allenatore dandomi l’opportunità di allenare questo splendido gruppo".

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