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intervista
04 Maggio 2018
La festa della Juniores della Lepanto Marino
A Marino è tempo di far festa. La Juniores Provinciale del tecnico Malandrino ha infatti vinto il campionato con ben tre giornate d'anticipo. Una grande prova di forza che ha portato ad un traguardo che lo stesso allenatore faticherà a dimenticare: “Un successo speciale, ho allenato anche in altre società importanti ma qui devo dire che si è creato un ambiente incredibile. Basti pensare che dopo la vittoria contro il Divino Amore i ragazzi sono subito saliti sul pulmino della società e tutti insieme siamo tornati a Marino per festeggiare con tutta la società. La soddisfazione più grande non può dunque che essere quella di aver riportato qui un titolo a cui i nostri presidenti Bianchi e Gargano tenevano molto e che inseguivano da 4 anni. La prima dedica è per loro, poi è tutta per la squadra e i dirigenti che ci hanno accompagnato in questa splendida avventura”.
Un'avventura splendida appunto per usare le parole di Malandrino, iniziata con i presupposti giusti: “Sapevamo di avere una buona base, visto che i '99 l'anno scorso avevano centrato i playoff nel campionato Juniores Primavera. Abbiamo rinforzato il gruppo con 3 o 4 innesti mirati e questo mi ha dato la consapevolezza di poter contare su una squadra capace di grandi cose come poi è stato”. I numeri infatti parlano chiaro, miglior attacco e miglior difesa per una corazzata che ha conquistato il successo in un girone non certo semplice: “Ho visto quattro o cinque squadre di ottimo livello per la categoria – ci conferma l'allenatore – ma questo è stato un gruppo sempre positivo, che voleva arrivare a tutti i costi, direi quasi che sono stati loro a trascinare me e non viceversa. Pere rendere l'idea, dico che già il giorno dopo la vittoria del campionato i ragazzi mi hanno scritto su quando sarebbe stata la prossima partita. Hanno voglia e spirito di sacrificio, se la prima squadra non fosse impegnata nella lotta ai playoff sono sicuro che il direttore Ronconi ne avrebbe già fatto esordire qualcuno”.
Ma quale è stato il segreto vincente di questa Lepanto Marino? Malandrino non ha dubbi: “Sicuramente la miglior difesa è stata importante, quando le altre perdevano punti noi abbiamo vinto diverse partite anche 1-0. Ovviamente però non è l'unico fattore che ci ha portato al successo”. Impossibile infatti non citare quel Taddeo capocannoniere del girone con ben 25 gol: “Lui è arrivato quest'anno dal Città di Ciampino è ha saputo fare subito bene. Come lui anche avere dei centrocampisti di qualità ci ha permesso di vincere questo titolo. Più che sui singoli però ci tengo a soffermarmi sulla compattezza di squadra, anche durante gli allenamenti sotto Natale si chiamavano per non mancare, questo gruppo ha trovato nello spirito di squadra, nella forza mentale e in una qualità tecnica superiore alla media per il campionato, le sue armi più affilate e che di fatto hanno permesso ai ragazzi di centrare un successo fantastico”.
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