fase nazionale
Campo in terra, pubblico caldo: questo è il Canicattì
La formazione di via del Baiardo sabato giocherà l'andata della semifinale: serve chiudere il discorso in anticipo
Il Tor di Quinto trova sulla sua strada la formazione più a sud delle quattro rimaste in corsa per il titolo nazionale. Dopo aver eliminato, in maniera abbastanza agevole, Torres ed Alba Adriatica, sabato sarà la volta del Canicattì, formazione campione di Sicilia che è arrivata a questo punto dopo aver eliminato nei quarti di finale i campani del San Giorgio.
E' un bene che la prima gara della formazione di via del Baiardo venga giocata in casa, perché i biancorossi siciliani è tra le mura amiche che hanno collezionato le loro maggiori fortune. Il campo su cui dovrà giocare il pomeriggio del 9 giugno il Tor di Quinto, quello del Carlotta Bordonaro è infatti in terra, habitat su cui i ragazzi di Basili non sono molto abituati, visto che nel loro girone in campionato lo hanno assaggiato soltanto una volta, ovvero ad Acilia. Il fondo su cui si è abituati a giocare è spesso un'arma in più in queste categorie, e ben lo sa il Canicattì che in casa ha perso solo una volta dall'inizio della stagione, compresa la fase nazionale. Oltre a questo la squadra biancorossa, che vanta un team in Eccellenza, è sempre sostenuta da un folto pubblico che si fa sentire nei match importanti.
Il cammino
Il Canicattì, ha vinto il suo girone (quello della provincia di Agrigento) e poi si è liberato nei play off di Mussomeli, Alcamo e Villabate, prima di trovare la vittoria in finale, ai calci di rigore, contro il Camaro. Finale, tra l'altro, giocata sul campo di casa, visto che in Sicilia la formazione campione uscente è anche quella che ospita l'ultimo atto del campionato. Nella fase nazionale ha superato il Lamezia, stravincendo la gara di andata in Calabria per 4-0 e perdendo al ritorno 2-0. Contro il San Giorgio invece i siciliani hanno vinto all'andata che al ritorno per 2-1 e al ritorno per 1-0 in terra campana. In casa biancorossa va sicuramente tenuto sotto controllo bomber Coniglio autore di 13 gol nella regular season. E' lui il terminale offensivo del Canicattì assistito sulle fasce da Onolfo e Condello. Da sottolineare la presenza in difesa di un pezzo da 90 come Todaro, giocatore che è stato anche convocato in Nazionale nella Under 18 Lnd