MERCATO

L’Itri riparte dalle sue certezze: blindato mister Cianciaruso

“Il rinnovo è una scelta di cuore. Qui per alzare l’asticella rispetto all’anno scorso”




La sorprendente salvezza conquistata nel playout con il Latina Scalo Sermoneta invoca continuità di rendimento, ma soprattutto programmazione in vista della prossima stagione, perché le imprese nel calcio e nella vita difficilmente si ripetono. Neanche archiviato il 2017/18 che l’Itri è pronto a preparare il prossimo campionato: quello della riconferma nell’Elite del calcio giovanile. E proprio perché sarà una seconda volta servirà fare qualcosa in più, iniziando da una pianificazione anticipata per non ritrovarsi in difficoltà e ad inseguire negli ultimi mesi. La precedente esperienza servirà come il pane ai biancazzurri, chiamati a ripartire dalla loro vera certezza - come da noi pronosticato qualche settimana fa -, quell’uomo che è riuscito a materializzare un recupero sul quale nessuno avrebbe scommesso un solo centesimo: Alessandro Cianciaruso. “La scelta del rinnovo è stata pensata e valutata bene” – ha esordito -. “A Itri ho trovato una società strutturata nei minimi dettagli con ruoli ben precisi, e quando è così non puoi avere difficoltà e nel caso in cui si dovessero incontrare è più facile superarle. Bisogna essere sempre sul pezzo per incoraggiare dei ragazzi che nel pieno dell’età adolescenziale hanno problemi e insicurezze. Quest’anno ho iniziato un grosso lavoro e sarebbe stato un peccato non dare continuità all’impegno. Ho incontrato giocatori giovani ma disponibili ad un grosso sacrificio. In questa categoria non si scherza. Ci sono squadre preparate e per me sarà un onore poter battagliare con loro. Dobbiamo alzare l’asticella rispetto all’anno scorso, allenandoci duramente per raggiungere i nostri obiettivi. La società è ambiziosa e sa quello che vuole: è per questo che ci vado d’accordo. Il DS Fiore, il Team Manager ed altri osservatori sono già al lavoro per rafforzare la squadra. Chi verrà ad Itri dovrà sapere che sacrificio e abnegazione sono le parole chiave che ci accompagnano dentro e fuori dal campo. Abbiamo già fatto due stage, ce ne saranno altri per valutare chi sposerà il progetto. Per quanto mi riguarda non vado mai in vacanza, anche perché dobbiamo preoccuparci di costruire dei gruppi efficienti non solo nella Juniores ma anche per Allievi e Giovanissimi. A noi interessa il bene del ragazzo e dargli una possibilità anche con la prima squadra. Faccio un grosso in bocca al lupo ai miei giocatori e chiedo ai tifosi di supportarci perché avremo bisogno del loro calore".


This page might use cookies if your analytics vendor requires them.