Cerca

L'INTERVISTA

Itri, Cianciaruso: “Dobbiamo lavorare per salvarci”

Il tecnico biancazzurro spiega le difficoltà del girone ed elenca le sue ‘strategie’ per restare al passo delle avversarie

28 Agosto 2018

Mister Cianciaruso, Itri @GazReg

Mister Cianciaruso, Itri @GazReg

Mister Cianciaruso, Itri @GazReg

A poco più di due settimane dal via ufficiale della nuova stagione, Alessandro Cianciaruso torna a parlare di calcio giocato e lo fa commentando il livello – alto – del girone in cui è capitato il ‘suo’ Itri. “Saranno 30 partite toste, sia in casa sia fuori. Il tasso tecnico-tattico è alto, ma noi dovremo farci trovare pronti, anche perché i miei ragazzi vengono da categorie Provinciali e Regionali”. Già a bocce ferme, se si analizza la situazione della formazione biancazzurra, sembrerebbero esserci i pretesti per invocare il secondo miracolo del tecnico di origine formiana, anche perché, come affermato dallo stesso, la concorrenza si è rinforzata. “Ogni stagione è a se, comunque il livello del girone credo si sia ulteriormente innalzato. Ci sono 4/5 teste di serie, di cui alcune sono andate in ritiro. Noi siamo una piccola realtà, e il nostro obiettivo è quello di difendere la categoria. Inoltre abbiamo una squadra rinnovata: di riconfermati ce ne sono soltanto 6/7, e questi devono integrarsi con i nuovi arrivati”. Il confronto con l’anno scorso potrebbe dunque scoraggiare l’ambiente biancazzurro, ma in soccorso di mister Cianciaruso interviene un dato confortante. Nel 2017/18, infatti, l’Itri era stato costretto a ricorrere al cambio di allenatore nei primi mesi di campionato, si trovava attardato in classifica e stava attraversando un periodo fisicamente e mentalmente parlando complicato. Dopo un lungo lavoro c’è stata la rinascita – con allegata la rimonta -, mentre adesso tutte le partecipanti partiranno da 0, quindi ci sarà un margine d’errore più basso e maggiori possibilità di raggiungere la salvezza. Per riuscirci, si ricorrerà alle classiche strategie di Cianciaruso. “Come colmare il gap con le big? Con grinta, abnegazione, spirito di sacrificio, volontà e gruppo, che è la base delle vittorie. Bisogna lavorare nella testa dei ragazzi per ottenere da loro un livello massimale. Inoltre c’è uno spirito collaborativo con la società, cosa assente l’anno scorso per via delle tempistiche. C’è una buona amalgama tra Prima Squadra e Juniores, remeremo tutti nella stessa direzione”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni

Dalle altre sezioni