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Nazionali
14 Settembre 2018
Flaminia, mister Fabio Tocci
Il nuovo allenatore del Flaminia, Fabio Tocci, è pronto per iniziare il campionato. Il mister in vista dell’avvio di stagione parla della condizione della sua squadra: “Ci sono molti ragazzi nuovi (la rosa è composta da elementi dello scorso anno di Civita Castellana con l’aggiunta di altri calciatori, ndr). Stanno abbastanza bene, per molti giocatori è la prima volta che affrontano un campionato nazionale, quindi sicuramente delle difficoltà ci saranno. È un gruppo sano e perciò siamo fiduciosi”. Domani sarà anche l’esordio del mister sulla panchina della formazione rossoblù: “Questa avventura mi piace molto, perché un’azienda ha ripreso in mano questa squadra di Civita Castellana e sta facendo tanto sul territorio. Sono persone serie, perbene e hanno intenzione di fare calcio in maniera seria, senza dire di voler vincere, avendo un’ottima prima squadra da aiutare nella crescita con dei giovani della zona. Sono molto contento di questo”. A proposito della prima giornata di campionato, che il Flaminia disputerà in casa contro il Latina, il mister prima parla della rivale: “Non la conosco, ma non penso che qui ci sia la possibilità di sapere tanto degli avversari, aldilà delle squadre di Roma, come il Trastevere, la Lupa Roma, l’Ostiamare o l’Albalonga, sono compagini che puntano a vincere questo torneo”. Poi si esprime sul futuro: “Per noi sarà un anno di esperienza, importante, perché questa è la prima stagione in cui stiamo iniziando a gettare le basi con un lavoro di metodologia diverso dal solito. Insomma siamo all’inizio di una stagione in cui ci saranno grosse soddisfazioni”. Inoltre, ritorna sul match in programma domani: “Sarà una bella partita. Stiamo bene, arriviamo con la massima tranquillità e sappiamo che dobbiamo lavorare tanto, poi vediamo quello che succederà. Il campo ci dirà qual è la nostra strada”. L’allenatore rossoblù dice la sua su quello che vorrà dai giocatori durante l’anno: “Mi aspetto che prima di tutto riconoscano la cultura del lavoro. Vuol dire venire al campo per allenarsi in maniera seria, cosa che un po’ manca in giro”. Il mister conclude esponendo una problematica che riguarda il Flaminia, spiegando anche qual è l'intento principale: “Essendo lontani da Roma portare giocatori qua non è semplice, perché i mezzi pubblici non funzionano. L'obiettivo è di continuare a coltivare i ragazzi del posto e di farli migliorare fino al punto poi di poterli proporre per la prima squadra”.
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