Itri, Cianciaruso fa mea culpa: "La sconfitta è un segno"

L’Insieme Ausonia sbanca con un rotondo 5-0 il Comunale e manda in crisi di risultati l’Itri di Alessandro Cianciaruso, che nelle ultime 4 giornate ha racimolato soltanto un punto in casa con il Pomezia. Se le mura amiche sembravano l’ancora di salvezza dei biancazzurri – con una vittoria e un pareggio nelle 2 partite interne -, nello scorso turno neanche il fattore campo è riuscito a venire incontro alle necessità di riscatto dei sud-pontini, che nel giorno in cui avevamo bisogno della reazione, ottengono delle risposte che sono completamente opposte rispetto a quanto sperato. “E’ un segno” – ha dichiarato Cianciaruso al termine dell’incontro -. “Aldilà degli assenti non sono soddisfatto dal punto di vista caratteriale e tattico, perché non ho visto la solita squadra. Ci è mancato il mordente, l’amore per la maglia. E’ una lezione che mi auguro potrà far bene per il prosieguo del campionato. Abbiamo giocato in modo superficiale, immaturo, pagando gli errori di sabato scorso in cui abbiamo ricevuto 2 espulsioni nei 90’ e 3 a fine gara, ne abbiamo subito le conseguenze. La colpa è sicuramente la mia, me ne assumo le responsabilità. Noi siamo una squadra molto giovane e dobbiamo crescere parecchio sotto l’aspetto della maturità. Bisogna mettere testa al lavoro, senza fronzoli, perché perdere 5-0 in casa non può lasciarci indifferenti”. Il momento è tutt’altro che positivo, ma la classifica non è ancora così deficitaria. Cianciaruso, comunque, resta preoccupato. “Quando in una squadra d’Elite perdi 5/6 pedine importanti la differenza si sente e si vede: ci mancavano i due difensori centrali, un centrocampista e due attaccanti. Dispiace molto, la situazione non ci sorride assolutamente. Dobbiamo riprenderci per cercare di riportare su il morale quanto prima”.