Montespaccato, Mancini: "Stiamo risalendo pian piano"

Il Montespaccato si trova in ultima posizione in classifica, a quota quattro punti, ma sta cercando di risalire la classifica ed uscire dalle posizioni che scottano. Gli azzurri vengono infatti da una serie positiva di risultati: la vittoria di misura in casa di due settimane fa contro la Pro Calcio Tor Sapienza e l’ottimo pareggio per 3-3 di sabato scorso, sempre casalingo, contro il Settebagni terzo in classifica. Mister Mancini parla così di questo momento positivo per la squadra: “Avevamo fatto una buona partita anche contro l’Accademia Calcio Roma secondo me, stiamo risalendo pian piano e stiamo cercando di migliorarci; abbiamo solo due giocatori che hanno fatto l’Elite, anche se i ragazzi hanno vinto il campionato regionale lo scorso anno, l’Elite è un’altra cosa ed all’inizio abbiamo sofferto un po’ la differenza di categoria. Sabato contro il Settebagni abbiamo giocato bene, soprattutto nel primo tempo; loro sono più bravi, hanno il capitano che mi ha veramente impressionato infatti gli ho fatto i complimenti a fine partita, sono una squadra fisica e ben impostata, comunque posso dire che sono stato contento della prestazione della squadra”. Così invece il tecnico sul difficile momento attraversato in seguito alla sconfitta a tavolino subita contro il Campus Eur, il 20 Ottobre, e le conseguenti squalifiche per lo stesso Mancini e diversi giocatori: “Io sono rimasto malissimo, come mai nella mia carriera, non mi sento neanche di dire nulla sull’arbitro, soprattutto dopo lo spiacevolissimo episodio capitato al fischietto Bernardini domenica scorsa, e di mettere altra benzina sul fuoco; purtroppo è finita così e mi dispiace che sia andata in questo modo, perché stavamo facendo veramente una grande partita ed i ragazzi non lo meritavano”. Infine l’allenatore si sofferma sull’impegno del prossimo turno, la trasferta in casa del Savio, tredicesimo in classifica a quota otto punti: “Una trasferta molto difficile, i ragazzi stanno cercando di mettercela tutta, ho sempre detto che bisogna avere la testa ed è quello che sto vedendo nel mio gruppo”.