Il ritorno di Angelo Grande "Non è un classifica da Savio"

Sicuramente non un volto nuovo, né per la categoria, né per la società. Angelo Grande ed il Savio si conoscono già, una storia vincente tra l'altro. Ma si conoscono anche Angelo Grande e questa categoria, che nell'ultima volta che l'ha visto in panchina si chiamava Juniores ed ora Under 19. Il mister aveva chiuso in maniera decisamente agrodolce la sua avventura lo scorso aprile con i colori dell'Accademia Calcio Roma. Un esonero poco prima dell'inizio dei quarti che dai più non venne compreso. Il tempo di riprendere fiato ed ecco una nuova opportunità. Questa volta però i presupposti sono davvero diversi "Dopo due stagioni in cui ho ottenuto dei bei risultati all'Accademia mi ritrovo al Savio con grande piacere. Alla chiamata del presidente Fiorentini non ho potuto dire di no visto che qui ho passato già diverse stagioni, togliendomi grandi soddisfazioni come la vittoria del titolo Allievi e la finale ottenuta nella categoria Giovanissimi. Sono grato quindi alla società per aver pensato a me in questo momento complicato. Quello che mi viene immediatamente in mente è che questa classifica non è da Savio. Anche se in questa categoria non sono sempre arrivati risultati esaltanti nella storia recente, il blasone del club impone di cambiare marcia e di avere un'altra posizione. Ho avuto la possibilità di fare qualche allenamento con la squadra e mi sono fatto un'idea parziale del livello dei giocatori e di cosa potremo fare insieme. Sicuramente soltanto con il tempo riusciremo a capire se il lavoro che svolgerò sarà buono o meno. Per ora prepariamo al meglio la sfida contro il Montespaccato che, strano a dirsi, è un vero e proprio scontro diretto. Dobbiamo subito fare punti per non avere problemi in futuro. L'anno scorso erano una buona squadra, adesso non so cosa aspettarmi. Sicuramente ce la metteranno tutta e sono in serie positiva, quindi dobbiamo stare molto attenti".