L'Intervista
Campus Eur, Provenzano: "Obiettivo finali, ci crediamo"
Il tecnico bianconero parla della grande vittoria contro la Boreale Don Orione e dell'andamento generale della squadra
Il Campus Eur si sta dimostrando davvero una bella squadra, che cresce a vista d’occhio e con molti ragazzi che giocano anche con la Prima Squadra nel campionato di Eccellenza. In questo weekend, nel primo turno del girone di ritorno, i bianconeri si sono portati a casa il big match tra le mura amiche contro la Boreale Don Orione, vincendo 5-3 dopo essere passati in svantaggio per due volte nel corso del primo tempo, ed ora sono secondi in classifica a -5 dalla Vigor Perconti capolista. Queste le parole del tecnico Provenzano sul match: "Sono strasoddisfatto dei ragazzi. Nei primi quindici minuti abbiamo creato davvero tantissime palle goal; l’unica cosa che posso recriminare è la poca concretezza perché poi loro, da grande squadra, alla prima vera occasione sono passati in vantaggio, anche se il goal era viziato da una posizione di fuorigioco abbastanza netta. Per fortuna siamo poi riusciti a riprenderla e portare a casa tre punti d’oro, comunque è stata una partita molto divertente". Così invece l’allenatore bianconero sul prossimo impegno, in casa del Certosa sesto in classifica: "Non solo quello, avremo poi anche il Settebagni fuori casa e l’Accademia in casa, tre impegni tostissimi. Adesso siamo focalizzati sul Certosa, sappiamo che sarà una sfida difficile e la stiamo preparando alla grande". Provenzano si sofferma poi sull’andamento della squadra fino ad oggi: "Il cammino fino a questo momento è andato alla grande, l’unica cosa che posso recriminare sono 2-3 partite in cui potevamo portare a casa i tre punti e non ci siamo riusciti, come ad esempio sabato scorso contro il Pro Roma dove abbiamo pareggiato per qualche calo di tensione che in questa categoria non ci si può permettere". Infine, il tecnico si sofferma sugli obiettivi stagionali: "L’obiettivo è partecipare alle finali, noi ci crediamo. È ancora presto per parlare perché mancano tante partite, il girone è difficile e ci sono anche molte squadre che devono salvarsi, dunque d’ora in poi ogni partita sarà una battaglia".