Un sabato perfetto: Belardo trascina la Romulea

Forse lo sognano tutti, quello che di essere decisivo nel match più importante. Per carità, Tor di Quinto - Romulea non era la finale per il titolo, ma sicuramente ha generato un risultato importante per la classifica della formazione di Feroce. Protagonista assoluto è stato Jacopo Belardo. Il centrocampista "figlio d'arte" (il padre Roberto è allenatore sempre in via Farsalo). La sua è stata la partita perfetta: abnegazione, qualità, gol. Un match che difficilmente dimenticherà e che testimonia la sua crescita come quella di altri compagni di avventura, già in campo in questa categoria nella passata stagione. Contro il Tor di Quinto Belardo ha cominciato subito col piglio giusto, proponendosi per il passaggio, mordendo le caviglie degli avversari e dando il giusto ritmo alla giocata, soprattutto nella tre quarti avversaria. Nel primo tempo si mette in mostra proprio con il suo movimento, giocando da pendolo tra la mediana ed limite dell'area avversario, diventando una mina vagante difficile da prevedere. La Romulea infatti oltre ad allargare, come spesso gli è accaduto, il gioco sulle fasce, ha trovato anche qualche spazio centrale. In alcuni di questi proprio Belardo ha tentato il tiro in porta, rimpallato e difeso da Potenza poi decisivo nell'assit per Menniti. Tiro che aveva tentato anche con una soluzione più acrobatica in precedenza, con una girata che ha trovato prontissimo Carolis. Nel secondo tempo ha suggellato la sua prova da protagonista assoluto con un gol bellissimo, calciando dalla media distanza e trovando l'angolino in basso a destra. Evento che lo ha movitato ancor di più tant'è che nonostante l'indubbia fatica a continuato a correre fino al triplice fischio, aiutando la squadra in situazione difficoltà. Un match da tuttocampista quello che tutto gli allenatori vogliono dai loro ragazzi. Il primo di una lunga serie?