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Boreale, qualcosa non torna: un mese senza successi
La creatura di Marco Calcagni ha subito una flessione nel rendimento ed ora i play off sono più a rischio
Non è assolutamente un periodo favorevole, quantomeno sull'onda dei risultati, per la Boreale, una delle migliori realtà della stagione che ora sta vivendo un momento di flessione. L'ultimo successo risale allo scorso 22 dicembre, quando i viola superarono grazie ad uno straordinario Vitelli, il Settebagni, in quello che al momento è l'unico successo negli scontri diretti (2-0) della stagione. Potremmo anche inserire nel conteggio il 2-1 con il Savio, ma la distanza (+6) rende i biancazurri ancora non così concorrenziali e temibili per il terzo posto. Da quel momento in poi un solo punto e ben tre sconfitte. Il campanello d'allarme principale in casa viola è il gran numero di gol incassati nell'ultimo periodo. 15 nelle ultime quattro giornate di campionato, ossia il 60% del totale. Numeri che segnano una improvvisa inversione di tendenza, in negativo, con i viola che mantengono la loro vena realizzativa (al momento il loro è il secondo miglior attacco del girone) ma che hanno perso quella solidità, forse anche compattezza, che li contraddistingueva nella prima parte di stagione, quando nel girone d'andata riuscirono a mantenere la porta inviolata in quattro occasioni, due delle quali consecutive. L'obiettivo dichiarato è quello di centrare le finali regionali, e la Boreale ha tutte le carte in regola per farlo, perché ha dimostrato di avere meccanismi collaudati sin dalle primissime battute. C'è però la necessità di tornare a fare bottino pieno, perché le concorrenti possono scappare o avvicinarsi. La Boreale ha insomma necessità di tornare ad essere grande.