Cerca

L'evento

Atletico 2000: premiati Gabrielli e Piacentini, da sempre biancorossi

Giornata di festa nel centro sportivo di via Centocelle, con il direttore generale Moscetti che afferma: “Un momento emblematico che ci fa capire la passione per questo club”. Di Curzio: “Grandissima soddisfazione”

24 Gennaio 2019

Il presidente Di Curzio con Gabrielli e Piecentini

Il presidente Di Curzio con Gabrielli e Piecentini

Il presidente Di Curzio con Gabrielli e Piecentini

Un modello da seguire, da prendere come punto di riferimento per moltissime società del panorama dilettantistico e giovanile. Il mondo Atletico 2000, una realtà ormai affermata all'interno dei confini regionali, ha portato alla luce risultati che inorgogliscono e non poco il club del presidente Alessio Di Curzio. Proprio in questo pomeriggio sono infatti stati premiati due calciatori biancorossi, da sempre al servizio dell'Atletico impersonificando i valori trasmessi dalla società capitolina. Il centrocampista Federico Gabrielli e il difensore Gabriele Piacentini sono stati premiati nel centro sportivo in via di Centocelle con una targa che testimonia l'attaccamento per questa maglia in un percorso durato ben 12 anni. Dalla Scuola Calcio all'Under 19 infatti i due giovani calciatori sono sempre rimasti al servizio dell'Atletico, trasmettendo così tutta la propria passione in un club che nel quale si ha la possibilità di crescere a 360 gradi. A tal proposito è intervenuto il direttore generale biancorosso Flavio Moscetti. “Avere due calciatori che per ben 12 anni hanno indossato la nostra maglia non accade certamente spesso e, proprio per questo, vogliamo premiarli per il senso di apparteneza e attaccamento a questi colori. É giusto dargli un riconoscimento del genere anche per dare un esempio a tutti gli altri ragazzi. Ciò vuol dire che riusciamo a trasmettere loro i valori della società. Negli anni hanno risposto con tantissima dedizione e voglia di crescere in questo contesto, nonostante siano arrivate al tempo stesso anche diverse chiamate importanti. Qui vengono ragazzi che molto spesso non sono riusciti ad esprimersi in altri ambienti e per molteplici motivi, trovando qui un'atmosfera decisamente meritocratica offrendogli tecnici attenti anche e soprattutto agli aspetti psicologici. Si respira serenità e grande sensibilità, questo è certamente uno dei punti cardini del nostro progetto. Faccio gli esempi di Tocci, Artistico, Pittaccio e così via, che arrivarono da noi pur giocando pochissimo altrove e che invece sono riusciti ad esplodere giocando oggi ad ottimi livelli. Il nostro è un valore aggiunto e siamo orgogliosi di poter festeggiare giornate come questa”. Qualche battuta non può non arrivare dal massimo dirigente biancorosso, il presidente Alessio Di Curzio. “La soddisfazione è grandissima. Crediamo che la società sportiva sia come una seconda famiglia e, quando abbiamo questo riscontro, è un segnale che riusciamo a trasmettere qualcosa in più al di là del fatto che quando si scende in campo bisogna dare tutto. Mi ricordo che nel primo anno che rilevammo questa società disponemmo di un grande mister come Marini, il quale diede un soprannome ai bambini che rispecchiasse le loro caratteristiche. Gabriele fu soooprannominato “Muraglia”, mentre Federico il “Trattore” per una grandissima forza fisica, e loro erano felicissimi. Il segreto per tenerli 12 anni qui è stato sia il lavoro di tutto lo staff nell'infondere valori etico-sportivi, sia non trascurare l'aspetto tencico. Mi auguro sia questa la motivazione che li ha spinti a restare. Questo attaccamento alla maglia dovrebbe essere sempre più presente in tutte le società”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni