Tor 3 Teste, prova Romulea: rossoblù ancora da finali?

La Tor Tre Teste ha cambiato decisamente passo. La formazione Di Renzo era partita bene, poi si è smarrita, ma ora sta tornando forte. Nota a margine, è l'unica formazione che è riuscita a battere la Romulea, che domani le darà ospitalità. Non ha mai però pienamente convinto la formazione di via Candiani, che anche quando ha centrato i tre punti ha rischiato di vederli sfumare. Come testimonia il match di Itri. Lo scontro di via Farsalo arriva proprio nel momento giusto per valutare la ripresa completa della Tor Tre Teste, collettivo di qualità, ma che probabilmente pecca in personalità. Mancanza essenzialmente dovuta alla età più bassa rispetto alla media, con il club che non avendo prima squadra può puntare esclusivamente su 2000 e 2001. Ci sono giocatori che hanno già fatto questa categoria e dovranno essere loro a trascinare la squadra verso quello che appare un approdo possibile. I play off al momento sono distanti cinque lunghezze, il Vescovio sta balbettando ed allora è arrivato il momento di affondare il colpo. Il test contro la squadra di Feroce ci dirà se la Tor Tre Teste può crederci ancora o meno. Nella passata stagione era arrivato un secondo posto in cui spiccavano i gol di Lampis. Quest'anno la Tor Tre Teste sembra agire più da squadra, con Rodi a comandare il drappello dei marcatori rossoblù. 8 i centri per l'ex Lodigiani che ha tolto più volte le castagne dal fuoco. Pezzo forte della casa anche in difesa, con Santoni stabilmente nel giro della Rappresentativa. Il resto lo fa un centrocampo dai piedi buoni e dalla buone dose di polmoni, in cui Evora Barros deve tornare ad essere il punto di riferimento assoluto come era in principio di stagione. Insomma, la Tor Tre Teste se vuole centrare la quinta vittoria consecutiva deve riconoscersi come grande squadra, quella che è. Altrimenti la rincorsa messa in opera rischia solo di far venire il fiatone.