FOCUS

Itri, quante occasioni sprecate tra rimonte e sconfitte al 90'

La squadra di Sessa sarebbe virtualmente salva, ma durante il suo tragitto ha sperperato dei punti vitali

26 punti dopo 27 partite. 8 vittorie, 2 pareggi e 17 sconfitte, con 42 gol segnati e 69 subiti. Ma quel che conta di più è che se finisse oggi il campionato l'Itri bisserebbe l'impresa dell'anno scorso e resterebbe - ancora - in Elite. Percorso sino a questo momento più semplice per i biancazzurri rispetto all'impresa insperata della scorsa stagione in quanto la formazione sud-pontina si è ormai adeguata all'incosueto palcoscenico. Ma, a 5 giornate dalla fine, più che godersi la salvezza virtuale l'undici di Sessa dovrebbe mangiarsi le mani per le ghiotte occasioni mancate e i tanti punti sperperati.


Il primo aspetto da analizzare è la maledizione del Comunale, con solo 2 vittorie e 2 pareggi su 13 incontri disputati tra le mura amiche, per un totale di 8 punti conquistati in casa e - di riflesso - 18 in trasferta. Un dislivello che si potrebbe dire ambiguo, in quanto la 'tradizione' insegna che i percorsi salvezza si costruiscono rendendo il proprio campo un fortino inespugnabile. Per l'Itri il discorso è opposto...


Poi le occasioni sfuggite di mano: con Pomezia, Virtus Nettuno, Urbetevere, Unipomezia, Atletico Vescovio e Tor di Quinto. Escludiamo le ultime due, che si stanno giocando la vittoria del girone B  (le analizzeremo dopo), ma a chi ha la memoria lunga salteranno subito in mente queste partite in cui i biancazzurri avrebbero potuto e dovuto fare qualcosa in più (incontri disputati tutti, rigorosamente, al Comunale). Con Pomezia e Urbetevere l'Itri fa bello e cattivo tempo: va in vantaggio e si fa riprendere. Più recente il secondo caso, in cui Fustolo sblocca l'incontro, e poi la tragicomica autorete di Mauro rimette in piedi degli avversari che raramente avevano dato l'impressione di poter pareggiare la sfida. Mentre con Virtus Nettuno e Unipomezia sono arrivate due sconfitte pesanti e diverse: con i nettunesi era l'ultima casalinga di Cianciaruso e i biancazzurri sarebbero stati capaci di sbagliare l'infallibile ed essere puniti nella parte finale della gara da una squadra reduce da 3 sconfitte consecutive (tra cui quella con il Fonte Meravigliosa da 3-0 a 3-4). Con i pometini, invece, l'Itri era in vantaggio 1-0 e si è fatto rimontare più per demeriti suoi che per meriti degli avversari. 


Ed infine le partite, forse, più 'sanguinose': le sconfitte a tempo scaduto con le battistrada Atletico Vescovio e Tor di Quinto. Due imprese sfumate nel recupero. Nel primo caso l'eurogol di Tucci avrebbe deciso l'incontro (si era sul 2-2); mentre nel secondo la squadra di Sessa era avanti 1-0 fino all'86', ed è stata capace non solo di farsi pareggiare, ma addirittura di perdere 2-1.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.