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TdR 2019
17 Aprile 2019
Il Lazio esulta dopo la vittoria sull'Umbria ©Lori
QUARTI DI FINALE
CR LAZIO-UMBRIA 4-2
CR LAZIO Pinna, Celesti, De Marchis, Dan almajiri (34'st Compagno), Miola (48'st Cosentino), Menniti (41'st Lampis), Iannoni, Pastorelli, Ruggiero (30'st Gianotti), Spoletini (25'st Arduini), Santoni PANCHINA Mancini, Ceccarini, Gomez, Russo ALLENATORE Ippoliti
CR UMBRIA Catarinelli, Iavarone, Bartolini, Gentileschi(13'st Turriziani), Bura (2'st Gbale), Sylla, Sensi (10'st Kerjota), Kola, Grifoni, Pergolesi (33'st Tiberti), Ammenti (2'st Berrettoni) PANCHINA Roani, Nardi, Piccioli, Giabbecucci ALLENATORE Marcantonini
MARCATORI 18'pt Pergolesi (U), 27'pt Danalmajiri (L), 31'pt Ruggiero (L), 6'st Spoletini (L), 16'st Sylla (U), 41'st Pastorelli (L)
ARBITRO Testoni
NOTE Espulsi al 46'st De Marchis (L) e Kerjota (U) Rigore fallito al 9'pt da Sylla (U) Rigore parato al 26'pt da Catarinelli (U) a Menniti (L) Ammoniti Pinna, Menniti, Dan Almajiri, Celesti, Berettoni, Tiberti, Arduini, Lampis
Angoli 4-5 Rec. 3'pt, 6'st
Il Lazio vola in semifinale contro la Lombardia, rimontando l'Umbria e calando il poker nel match di Cave. Come visto nella sfida contro il Piemonte, il Lazio ha qualche difficoltà nell'approccio. L'Umbria se ne accorge e parte più forte. Sylla sfrutta la sua velocità palla alpiede e si infila subito in area laziale: Pinna lo tocca, lui va giù e per Testoni è rigore. Dal dischetto va lo stesso giocatore del Lama, che però angola troppo e spedisce fuori. Il Lazio tira un sospiro di sollievo, ma non riesce a distendersi coefficacia, l'Umbria continua a premere e guadagna una punizione al 17'. Pergolesi va alla battuta, palla deviata dalla barriera che spiazza Pinna, nonostante l'estremo tentativo di riprenderla. Una dinamica praticamente identica a quella vista contro il Piemonte. Si vede che al Lazio serve uno schiaffo prima di entrare in scena e, dopo averlo preso, questo accade puntualmente. Miola di testa la manda alta su angolo, poi Menniti daposizione defilata centra l'esterno della rete. Lazio che riesce poi a trovare il pareggio al 27'. Menniti scappa a Sensi, che lo mette giù, rigore. Dal dischetto il calciatore della Romulea si fa respingere il tiro da Catarinelli, il pallone arriva però comunque sui piedi di Dan Almajiri che in qualche modo, con l'aiuto del palo, fa 1-1. Spoletini non approfitta di una svirgolata di Catarinelli col sinistro e da pochi passi ciabatta fuori, poi al 31' arriva il sorpasso. Palla in verticale per Ruggiero che scappa via e solo davanti al portiere non sbaglia. In 4' il Lazio va avanti. Trovato il vantaggio la formazione di Ippoliti controlla la gara senza affanni e poi va negli spogliatoi. Al rientro dalla sosta, Marcantonini ne cambia due, ma a cambiare è anche il punteggio. Spoletini prima serve la testa di Iannoni che manda fuori, poi si mette in proprio al 6' e, dopo essere arrivato solo davanti a Catarinelli, lo batte con un tocco morbido per il 3-1. Lazio che prosegue nel controllo del match, senza subire la voglia di rimonta dell'Umbria che riesce però ad accorciare le distanze al 16'. Calcio di punizione dal vertice sinistro di Kerjota, palla che entra in un flipper dentro l'area, con l'ultimo tocco che è di Sylla, da pochi passi, per il 3-2. Il gol regala nuove energie all'Umbria, che si riversa in avanti favorita dall'effervescenza di Gbale e Kerjota, mentre dall'altra parte Spoletini e Ruggiero nonne hanno più e lasciano quindi il campo rispettivamente per Arduini e Gianotti. La pressione dell'Umbria però non produce altro, di consistente s'intende, che un colpo di testa di Bartolini su un corner di Kerjota dalla sinistra: palla alta. A 5' dalla fine Pastorelli scappa a destra e con una bomba infila il poker. Il match sichiude qui. Il Lazio sogna sempre più in grande.
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