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FOCUS
03 Maggio 2019
Piromalli, attaccante della Vigor Perconti, in azione ©Conti
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Non è più tempo di scherzi, ora si fa sul serio. Andranno infatti in scena domani le due tanto attese semifinali dalle quali emergeranno le altrettante compagini che strapperanno il pass per la finalissima. Tante le speranze, enormi le aspettative alla vigilia di questo doppio appuntamento più che galante. Vediamo dunque come si presentano queste 4 pretendenti al trono della Juniores ad un giorno da queste gare che promettono spettacolo.
"Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano". No, stavolta la celebre frase di Venditti non è attribuita a chi si rimette insieme dopo anni. In questo caso a reincontrarsi sono queste due formazioni, che già tanto hanno lottato nella regular season e che adesso si rivedono in semifinale con quel sorriso beffardo di chi sa già di entrare in una vera e propria tempesta, ma che sa anche di affrontarla con coraggio. Tempesta di emozioni, sì, perché in palio vi è il pass più importante, ovvero quello per la finalissima. Da una parte vi è la Romulea, protagonista indiscussa del Girone B concluso da capolista con 74 punti, avanti al Tor Di Quinto secondo in virtù degli scontri diretti. Posizione questa che ha concesso agli amaranto oro di disputare questa semifinale senza passare per i quarti e dunque con una partita in meno sulle gambe. Con 104 goal messi a segno fin'ora l'attacco di San Giovanni è il più prolifico di tutta la categoria e in questo un grande contributo lo ha dato Menniti, secondo miglio marcatore della Juniores con 24 reti messe a segno fin'ora. Il Roma, splendida e storica cornice in cui andrà in scena questa battaglia, sembra poi essere una vera e propria fortezza. Lì i padroni di casa hanno collezionato, infatti, 2 sconfitte, un pareggio e ben 12 vittorie. A fronteggiare questa schiacciasassi vi sarà l'Atletico Vescovio, rivelazione del girone che nella giornata di mercoledì ha vinto nei quarti di finale contro il Settebagni per 2-4. I ragazzi di Pansa avranno dunque parecchi minuti in più sulle gambe, anche perché tale sfida si è conclusa ai supplementari. In ogni caso è innegabile che la loro sia stata una stagione a dir poco sorprendente, che li ha visti concludere la regular season in terza posizione, con soli tre punti in meno rispetto a Tor Di Quinto e Romulea. I biancorossi godono di una difesa solida, che ha subito solo 29 reti fin qui. Fuori casa sembrano essere poi degli assaltatori professionisti. Fin qui su 16 gare disputate in esterna ne hanno infatte vinte 13 (tra cui una con la Romulea per l'appunto), pareggiate due e persa una sola. Ma non finisce qui. Soprendentemente infatti nel doppio scontro in campionato è proprio la formazione di Roma Nord ad essere in vantaggio, avendo vinto per 1-2 in trasferta e pareggiato in casa per 2-2. Chissà che la Romulea non riesca a ribaltare tale verdetto nello scontro più importante.
Gara dalla lettura complicata questa, non solo perchè queste due formazioni non si sono mai incontrate quest'anno, ma anche perché sono entrambe delle corazzate. Da una parte vi è infatti la Vigor Perconti, unica superstite del Girone A arrivata in semifinale dopo aver chiuso la regular season da capolista assoluta con 71 punti conquistati, ovvero 6 in più rispetto al Settebagni secondo. Sono 80 i goal messi a segno dai rossoblù fin'ora il che li qualifica come terzo miglior attacco della categoria nonché il più prolifico del suo girone. Attenzione, però, perché nella classifica che tiene conto del cinismo sotto porta avanti ci sono la Romulea e proprio il Tor Di Quinto che di goal ne ha fatti ben 93. In tutto questo vi è un dato però che fa allarmare Polino e i suoi. Al Vigor Sporting Center i locali non hanno mai perso. Su 15 partite disputate ne ha infatti vinte 10 e pareggiate 5, ma la parola "sconfitta" quando si tratta di giocare davanti al proprio pubblico non l'hanno mai sentita nominare. Dato non idifferente questo, se si pensa che la Vigor per accedere alla finale può godere della vittoria e del pareggio. Chissà che non sia proprio il Tor Di Quinto a rompere tale trend, anche perché il loro andamento nelle gare in esterna è a dir poco sorprendente. Sono 12 le trasferte vinte infatti, a fronte di due pareggi e una sola sconfitta. Con 25 goal incassati, contando anche i 2 presi dal Campus Eur ai quarti di finale, in cui Polino e i suoi hanno vinto per 6-2, quella del Tor Di Quinto è la miglior difesa di tutta la categoria. Se a ciò ci aggiungiamo la grande cattiveria sotto porta dovuta anche a grandi indivualità come Russo (22 goal nella regular season), quella di Roma Nord è una vera e propria gatta da pelare per i padroni di casa. Che vinca il migliore dunque.
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