Cerca
fase nazionale
05 Giugno 2019
L'esultanza della Romulea dopo il primo goal ©Lori
UNDER 19 ELITE SEMIFINALE FASE NAZIONALE (Gara di andata)
ROMULEA – CAMARO 2-1
ROMULEA Arsene 6, Silvestro 6 (45'st Cerbara sv), Monacu 6, Torsellini 7 (39'st Luccitti sv), Piermattei 6, Vitiello 6, Menniti 7.5, Belardo 6, Gnahe 5.5 (1'st Potenza 6.5), Falanga 7 (40'st Rotoloni sv), Pellegrino 7.5 (19'st Settembre 6.5) PANCHINA Mataloni, De Chiara, Farina, Turchetti ALLENATORE Feroce
CAMARO Sanneh 7, De Natale 6 (31'st Morreale sv), Pantano 6, Muscarà 6, Lembo 5.5, Lo Presti 5.5, Capilli 5.5, Spoto 6, D'Amico 6 (34'st Costa sv), Bonasera 6.5, Giu.De Marco 7 (20'st De Luca 6.5) PANCHINA Alleruzzo, Fugazzotto, Spaticchia,Gio. De Marco, Freni, Rando ALLENATORE Romeo
MARCATORI Pellegrino 10'st (R), Giu.De Marco 12'st (C), Falanga 35'st rig (R)
ARBITRO Sacchi di Macerata, 6 ASSISTENTI Singh e Persichini di Macerata QUARTO UOMO Manzo di Torre Annunziata
NOTE Ammoniti Giu.De Marco, Muscarà Fuorigioco 5-0 Angoli 3-3 Rec 2'pt, 6'st
Orgoglio romano e laziale. Come l'antico Impero Romano i capitolini amaranto oro hanno infatti issato il vessillo della Città Eterna per l'ennesima volta di fronte all'Italia intera. Tanto il cuore messo in campo dalla Romulea che riesce a vincere la gara di andata contro il Camaro per 2-1 al campo Roma. Risultato questo meritato dai ragazzi di Feroce per quanto visto in campo e che non è da sottovalutare, se si considera che siciliani non perdevano dal lontano novembre 2017. La gara inizia con i nervi a fior di pelle da entrambe le parti. La tensione è tanta vista l'importanza della gara e ciò si ripercuote in campo con molti errori individuali, spesso spiegabili solo con il nervosismo. Gli isolani tendono a essere più remissivi, tanto che nei primi 45' non arrivano praticamente mai a concludere in porta. Ciò garantisce loro una gran copertura difensiva che rende difficile qualsiasi sortita offensiva degli amaranto oro. Feroce e i suoi con il passare dei minuti crescono però e talvolta riescono a scardinare la scatola difensiva avversaria. Ciò succede infatti prima al 10', con Falanga che dall'interno dell'area di rigore lascia partire un tiro a giro. Sanneh però non si fa sorprendere e allontana qualsiasi pericolo bloccando il pallone. I capitolini si rendono insidiosi poi anche al 39', con Pellegrino che riceve un gran filtrante di Belardo al culmine di un azione corale da manuale del calcio. Il numero 11 locale a tu per tu con il portiere avversario non riesce però ad essere incisivo. Si va dunque a riposo su uno 0-0 ricco di incognite, con i siciliani che sembrano non voler osare troppo e con la squadra di San Giovanni che prende coraggio giocata dopo giocata, ma che ancora non ha trovato il guizzo vincente. La ripresa dunque promette spettacolo e le aspettative non vengono disattese. Dopo soli 10' infatti arriva la prima marcatura del match e porta i colori amaranto oro. È infatti Pellegrino a trovare il vantaggio locale con una gran gol di destro da distanza ravvicinata dopo aver ricevuto un assisst pennellato alla perfezione da Menniti dalla sinistra. La gioia del gol dura poco però, perché il Camaro pareggia subito i conti soli due minuti dopo con una grande invenzione di Giuseppe De Marco che fa partire un missile dalla destra a battere Arsene. Una volta rotto il ghiaccio la gara risulta dunque scoppiettante, con le due compagini che cominciano a giocarsela a viso aperto. In particolare è la Romulea ad avere più foga, ed è comprensibile visto il risultato. Menniti infatti al 20' riceve un splendido pallone da Potenza, a due passi dalla porta calcia bene in tap-in, ma Sanneh si allunga compiendo un vero e proprio miracolo deviando in angolo. Rispondono i siciliani poco dopo, con Bonasera che entra in area dalla sinistra per dunque mettere un pallone velenoso e teso in mezzo. Il neoentrato De Luca prova la zampata, ma non ci arriva di qualche millimetro. Sarebbe stato un colpo durissimo per i padroni di casa. Dopo varie fiammate poi succede l'incredibile. Menniti entra in area a forza e con grande esperienza cerca un fallo che costa ai siculi un calcio di rigore. Dal dischetto va capitan Falanga che con una freddezza glaciale non sbaglia. Pallone da una parte, portiere dall'altra e ora questo caldo pomeriggio di giugno si schiarisce per la Romulea, che si porta nuovamente in vantaggio. Nel finale tanti i ribaltamenti di fronte, ma il risultato non varia. La Romulea trionfa dunque, ma nella trasferta di sabato non sono ammessi errori per strappare il pass valido per la finalissima. Nel frattempo con un occhio si dà uno sguardo anche sull'altra semifinale, vinta dalla Varesina per 1-0 contro la Giorgione con goal di Essan.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni