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L'INTERVISTA
09 Ottobre 2019
Mister Fabio Bernazza ©VirtusFaiti
Una delle sorprese di stagione è la Virtus Faiti, neopromossa che già dalle prime uscite sta dimostrando che può dire la sua in campionato. Abbiamo contattato mister Fabio Bernazza, con cui abbiamo toccato diversi argomenti, uno su tutti l’attaccamento alla maglia su cui il tecnico si è espresso così: “L’attaccamento alla maglia è una cosa di cui sono molto orgoglioso, io con tutta la società ed il presidente abbiamo lavorato tanto su questo aspetto, purtroppo nel calcio è un valore che oggi è andato a scemare, mentre noi ne facciamo un punto di forza, insieme al rispetto per gli avversari e alla cultura del lavoro; sono tutti e tre argomenti su cui io mi soffermo molto e per ora sta dando i suoi frutti”. Abbiamo anche parlato dei risultati raggiunti fin'ora, delle partite da giocare e in generale della stagione che stanno affrontando: “Il nostro obiettivo rimane sempre e comunque la salvezza, fare il prima possibile i punti necessari per salvarci, poi si vedrà, ma sia per me, che per i ragazzi non è un pensiero che ci sfiora minimamente quello di puntare troppo in alto. Abbiamo ottenuto i tre punti fuori casa contro una grande squadra come il Pro Roma, che attualmente può essere considerato come una diretta concorrente e sono stato estremamente soddisfatto di ciò, perché i ragazzi hanno applicato alla lettera quello che gli ho chiesto in settimana. Nonostante la buona preparazione, in queste settimane bisogna ricordare che abbiamo avuto diversi giocatori cardine fuori, e ne avremo altri due indisponibili per la prossima, anch’essa potrà essere considerata scontro diretto, contro il Certosa. A breve tornerà al 100% anche Goia che con me l’anno scorso ha collezionato 34 gol. Sarà un‘arma importante per il nostro gioco offensivo che già sta rendendo bene. Dovremo puntare sul collettivo e sul dare il sangue per la maglia ogni volta, dato che ci sono squadre con molta più qualità di noi, ed abituati già a questi livelli, che per noi sono una novità. Affrontare questo campionato e farlo per ora così, è un sogno per noi; noto che c’è più tensione, rispetto e serietà tra i nostri ragazzi e nella società, però dobbiamo continuare a mantenere i piedi per terra e sapere che ci saranno momenti difficili lungo la strada e li dovremo superare con il duro lavoro. Il merito di ciò che stiamo costruendo non è assolutamente tutto mio, in primis è dei ragazzi, che si sono messi tutti a disposizione con la testa giusta; un altro plauso va fatto al nostro preparatore atletico, dopo numerose esperienze in prima squadra ha deciso di rimettersi in gioco con noi e per la prima volta in una squadra giovanile, questo ci ha dato una marcia in più anche sul lato fisico ed atletico. La prossima partita come già detto sarà contro una squadra tosta da affrontare come il Certosa, però la giocheremo in casa, e spero che tutto il pubblico potrà dare la grinta e la carica giusta per far vincere alla Virtus anche questa gara, diventando il dodicesimo uomo in campo.”
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