L'Astrea e le altre tre sorprese della settima giornata

L'ultima giornata di campionato ci ha regalato una serie di risultati sorprendenti. Sono in particolare 4 le gare che hanno fatto saltare il banco dei pronostici, il che rende questa stagione sempre più avvincente anche perché in fondo si sa: i pronostici sono fatti proprio per essere ribaltati. Andiamo a vedere dunque chi ci ha stupito sul rettangolo verde.

Il miracolo dell'Astrea: il Testa viene violato

Il Testa è sempre una tana insidiosa, per tutti, lo è sempre stato. Via del Baiardo è infatti una roccaforte difficile da espugnare, spesso neanche le squadre con gli arsenali migliori riescono nell'assalto. Eppure, ogni tanto, il Dio del calcio ci regala delle storie da raccontare, delle storie difficili da dimenticare. Ciò è quanto accaduto nella giornata di sabato, dove l'Astrea è riuscita nell'impresa. Il Tor Di Quinto aveva infatti indirizzato la partita con un secco 3-0. Prima Catarinozzi, poi Dridi e infine Spizuoco mettono la firma su quello che poteva e inizialmente doveva essere una vittoria annunciata già alla vigilia. Ma qualcosa nell'aria si fa elettrico ed elettrizzante ed infonde nei ministeriali un'energia tipica delle grandi imprese. Questa si concretizza con il gol Polidoro, che entrato dalla panchina ci mette soli 18 minuti a segnare. Mancano 7 minuti, i gol di svantaggio sono 2. Cymerman salva più volte il risultato scuotendo i suoi compagni con parate fuori dal comune. Ed ecco lì, Seketa, anche lui entrato da poco, trova addirittura il 2-3. Un risultato pesante, anche perché ora i biancoblù hanno i 5 minuti di recupero per tentare il tutto per tutto. I minuti passano lentamente per il club di Testa, che un po' sulle gambe ricorda un rimontone già accaduto quest'anno, quello contro la Romulea proprio tra le proprie mura dove da 2-0 avevano concluso sul 2-2. Passano i minuti e l'entusiasmo paga gli ospiti, che all'ultimo respiro, come nelle migliori favole, trovano il lieto fine: Sangermano completa infatti l'impresa segnando il gol del pareggio, un pareggio fantastico, perché arrivato alla fine, perché arrivato con una grande forza di resilienza e, soprattutto, perché a gestirla c'è stata la mano invisibile di Ottavi. Due marcatori su tre arrivano infatti dalla panchina, il che fa pensare che la sua lettura sia stata a dir poco perfetta.

Sporting Tanas all'assalto: espugnato l'inespugnabile

Al Le Fontanelle erano caduti tutti. Prima il Fiumicino, poi il Villalba e poi addirittura i campioni d'Italia della Romulea. Quella della tana dei falisci sembrava una vera e propria maledizione per gli ospiti, almeno finché non ci ha pensato lo Sporting Tanas a rompere l'incantesimo. L'elisir di Ranieri ha fatto sì che i suoi vincessero con un sonoro 1-3 infatti, trovando non solo la prima sconfitta in casa per il Montefiascone, ma anche la loro prima vittoria stagionale. Che sia solo l'inizio?

Boreale, cambio in panchina e nei risultati

In casa Boreale Don Orione questa settimana si è respirato un vero e proprio "wind of change". Per i biancoviola fin qui, infatti, qualcosa  non era andato e i 0 punti in 6 partite ne erano una prova inconfutabile. La società ha quindi voluto sacrificare un ottimo elemento come Marco Calcagni pur di dare uno scossone, il tutto alla vigilia di una gara complicata come quella al Tobia contro il Campus. Ed ecco che in panchina per la prima volta in questa stagione vediamo Jankole. E la scossa sembra essere arrivata, perché i biancoviola rimediano un bel 3-3 contro una delle big del girone. Risultato sorprendente e, finalmente, 1 punto in cascina

Pro Calcio Cecchina, finalemente la prima gioia!

Non è mai facile fare un campionato da neopromosse e il Pro Calcio Cecchina lo sa bene. In 6 giornate, infatti, i castellani ancora non avevano risposto "presente" all'appuntamento con i tre punti. Eppure, prima o poi, una vittoria doveva arrivare, ma in pochi avrebbero detto che questa sarebbe arrivata proprio su un campo difficile come il Desideri. Il Fiumicino cade infatti sotto i fendenti dei ragazzi di Paloni per 2-3. Forse questa è solo la prima dimostrazione di forza di un gruppo dal potenziale ancora inespresso? Chissà...