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DOPO GARA
28 Ottobre 2019
Roberto Coscia ©GazReg
Roberto Coscia si tiene il punteggio maturato sul campo della Boreale, in un autentico scontro diretto per la salvezza, ma riconosce ancora qualche imperfezione della "sua" Audace. Nel frattempo i biancorossoblu si issano a quota 11 e tornano a vincere a distanza di un mese dall'ultima volta (3-5 sul campo del Sora), interrompendo il digiuno e sperando di aprire una serie positiva. "Ho visto una Boreale che non merita questa classifica - il commento di Coscia -. Si è dimostrata un'ottima squadra, specialmente nel secondo tempo con l'ingresso di Romani, calciatore importante. Hanno creato molto gioco e noi abbiamo retto bene e siamo ripartiti, con Esposito che ci ha fatto salire, creando qualcosina. Di meno rispetto alla prima frazione, in cui ci siamo comportati bene impostando dal basso e producendo diverse situazioni interessanti. Sono contento del risultato perchè questo era uno scontro salvezza ed i punti in palio non erano 3 bensì 6". Poi l'analisi da un punto di vista prettamente tecnico: "Dobbiamo lavorare molto sulla personalità. Serve averne di più e al contempo meno paura di giocare palla, anche nei momenti decisivi. Bisogna essere sempre ottimisti. Perchè se smettiamo di essere noi stessi e aspettiamo l'avversario, alla fine questo atteggiamento si paga. Aspetti positivi? Al di là del risultato sono contento di Esposito: un ragazzo del 2000 che mister Porcelli ci ha mandato dalla prima squadra. Sono davvero soddisfatto perchè ha fatto un gol e ne ha fatto fare un altro, offrendo una grande prestazione".
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