Samb, un gol per il riscatto con il Tor Di Quinto

Ogni gol può regalare una gioia immensa a chi lo fa e a chi ne beneficia, ma ce ne sono alcuni che sembrano veramente frutto delle geometrie del fato, alcuni che potrebbero essere il lieto fine di un film o di un romanzo calcistico. Dal gol di Francesco Totti al mondiale contro l'Australia dopo un lungo infortunio a quello di Gullit contro il suo amato Milan con la maglia della Sampdoria, il calcio italiano è pieno di questi esempi. Solo qualche tempo fa avevamo raccontato la fantastica storia della marcatura ai danni dell'Astrea di Susso Bamba, un gol contro la guerra e lo scorso sabato l'Under 19 ci ha regalato un'altra, fantastica storia di resilienza che trova il suo apice emozionale in un gol. Ci troviamo allo Sbardella, la tana dello Sporting Tanas, che ospita il Tor Di Quinto. Non è una gara normale e non solo perché gli ospiti sono secondi in classifica. C'è molto di più. In estate le due società sono andate molto vicino alla fusione, una fusione che avrebbe risolto molti problemi ai biancorossi, al momento rimasti esclusivamente con la Juniores per vari problemi societari. Saltata la fusione c'è stato uno scambio di giocatori, tra cui Omar Dridi, il bomber protagonista della risalita del Tanas nei Regionali e ora altrettanto protagonista in Elite con la maglia del club di Testa. Ma tra i vari scambi ve ne era uno passato in sordina: quello di Mansour Zoh Samb, scartato dal Tor Di Quinto e accolto a braccia aperte da Ranieri. Ebbene, sullo 0-0 Samb entra nel secondo tempo, contro i suoi ex compagni, la sua vecchia società, contro chi non aveva creduto in lui. Proprio come in un film Mansour si prende la sua rivincita e proprio con un grandissimo gesto tecnico butta la palla sotto al sette regalando la vittoria alla sua nuova casa, allo Sporting Tanas, dimostrando a tutti che la resilienza è la chiave di questo bellissimo sport.