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05 Maggio 2020
Linari
Con dieci vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte il Cynthia di mister Daniele Linari si è guadagnato un posto da protagonista nella parte alta della classifica, lottando soprattutto, nel corso delle settimane, con Fortitudo Academy, Podgora ed Hermada per spingersi più in alto possibile. Le cose stavano andando piuttosto bene in questo girone di ritorno, quando purtroppo è arrivato lo stop forzato ai campionati. "Resta una bella stagione", commenta con noi mister Daniele Linari, "il nostro obiettivo primario era quello di preparare e far esordire più giovani possibili in prima squadra in Eccellenza, ma senza perdere di vista il nostro campionato, dove sapevamo di avere i mezzi per stare nelle zone più alte. Le cose ci stavano riuscendo, grazie alla grande disponibilità dei nostri ragazzi: ricordo bene il periodo a precedere lo stop, eravamo in ottima forma e tanti sono stati i giovani che, proprio in quel periodo, hanno avuto la possibilità di mettersi in mostra con la prima squadra. Peccato per l'ultima gara giocata, quella con l'Anzio: un rigore a tre minuti dalla fine non ci ha permesso di festeggiare e quella è stata la nostra ultima partita prima dell'interruzione, prestazione in ogni caso non degna delle nostre capacità. La voglia di riscattarci subito era tanta, ci stavamo preparando bene in settimana per la sfida con la capolista, prima che venisse sospeso tutto". Tanti i ricordi positivi di questa annata: "Assolutamente sì, con l'inizio della quarantena sono tutti riaffiorati in mente. Le vittorie consecutive, le partite vinte, e quelle perse anche, all'ultimo minuto... lo scherzare insieme durante gli allenamenti, gli abbracci dopo i successi e anche semplicemente le pacche sulle spalle di ognuno di loro. Se ci stiamo tenendo in forma? Con il prof Dario il rapporto è costante, quasi quotidiano: prepariamo il lavoro per i ragazzi, e poi su whatsapp gli mandiamo il programma per i quattro giorni di lavoro. Anche sotto questo aspetto ho trovato grande disponibilità da parte dei ragazzi, che ho sentito e sento telefonicamente uno per uno, nel tentativo di trasmettergli la mia vicinanza in questo periodo delicato. Colgo l'occasione anche ora per mandare ai miei ragazzi e alle loro famiglie un grande abbraccio, seppur virtuale: quando sarà possibile tornare un domani alla normalità non vedo l'ora di fare una bella cena tutti insieme".
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