Arce, Marco Cione confermato: "Il lavoro paga sempre"

L’inizio della stagione 2020-2021 è alle porte e la società U.S. Arce 1932 batte i primi colpi anche a livello giovanile. La prima notizia ufficiale della stagione è la conferma del tecnico Marco Cione che continuerà a guidare la Under 19 che parteciperà al campionato regionale B. Dopo l’ottimo girone di ritorno della stagione passata, il percorso nel club gialloblu non poteva che continuare. “Partiamo con il dire che la stagione che sta per iniziare, sarà diversa dalle altre, ma allo stesso tempo particolare nei suoi aspetti. Il progetto che tutta la società presenta, sposa in pieno le mie idee, ed è per questo che fin dallo scorso anno abbiamo deciso di camminare insieme e di questo sono felice. Ringrazio il Presidente Alessandro Marrocco, grande persona e soprattutto grande collaboratore, poi il Direttore Generale Luigi De Simone con cui condivido idee di pensiero simili e che portano soprattutto alla crescita dei ragazzi. Poi da quest’anno è entrato in società una persona per me speciale e soprattutto garanzia di successo come il Responsabile del settore giovanile Paolo Corsetti che per me è una spinta a svolgere questo compito nel migliore dei modi. Non posso non citare poi Alessandro Marasca, responsabile della scuola calcio con cui collaboro da due anni cercando di percorrere la stessa strada per portare qualità nelle proposte, per la crescita di tutto l’ambiente. A livello personale - continua il mister ex Isola Liri ed ex Sora - non chiedo molto a questa stagione perché la cosa che ho nella mia mente è sempre la stessa, la crescita dei ragazzi, con la speranza che un giorno potranno giocare nei “grandi”. Se a fine anno più di qualche ragazzo arriverà a giocare in prime squadre, io avrò vinto così come tutta la società. Un Saluto ed un abbraccio affettuoso anche agli altri allenatori dell’agonistica con la speranza di centrare insieme a loro tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati e con l’aiuto di tutti gli altri collaboratori, portare questa società sempre più in alto. Sono certo che il lavoro alla fine paga sempre e se poi aggiungi una società che crede nelle tue idee, si può solo fare bene e soprattutto nel migliore dei modi.”